Iacopo Pasciuti e Giorgio Perinetti commentano le semifinali di andata

Dal campo alla scrivania: ad Aperi C non sono intervenuti, come di consueto, calciatori della Serie C NOW, ma Iacopo Pasciuti e Giorgio Perinetti, rispettivamente direttori sportivi di Carrarese e Avellino, due club ancora in corsa per un posto nell’ambita finale Playoff.

Nel day after delle gare di andata della semifinale Playoff, i dirigenti hanno fatto il bilancio della stagione e parlato degli ultimi novanta minuti che li separano dal doppio confronto finale.

Il primo DS a rispondere alle curiosità della conduttrice, Sarah Castellana, e del telecronista Sky Sport, Peppe Di Giovanni, è stato Pasciuti, che ha subito commentano la vittoria della Carrarese contro il Benevento: “È un risultato importante, ma è solo il primo tempo di una partita che terminerà domenica sera. Siamo contenti che la squadra si sia espressa bene contro un avversario forte, di grande tradizione, e siamo concentrati in vista del ritorno”.

“Volevamo fare bene in campionato e puntare alla promozione, ora stiamo affrontando i Playoff con determinazione. A fine stagione arriveranno i giudizi, ma il bilancio è sicuramente positivo: con il terzo posto abbiamo eguagliato il record della Carrarese di Orrico e ottenuto il maggior numero di punti nel girone d’andata della nostra storia” – così ha analizzato la stagione il ds gialloblù.

Soddisfatto del match giocato dall’Avellino contro il LR Vicenza anche il direttore sportivo dei campani, Giorgio Perinetti, che ha parlato sia della gara di andata che di ritorno: “Abbiamo fatto una partita intensa contro una squadra preparata per vincere. C’è rammarico per aver dominato la gara, producendo tante occasioni da gol, senza riuscire a strappare la vittoria. Tutto questo deve darci forza in vista del ritorno perché abbiamo dimostrato di essere una squadra che può ambire alla vittoria finale”.

Dirigente esperto e uomo mercato, Perinetti, che può vantare trascorsi in grandi club come Roma, Napoli, Bari, Genoa, Palermo e Venezia, ha indicato quali calciatori del LR Vicenza reputa più temibili: “Il Vicenza ha attaccanti fortissimi. Conosciamo tutti Ferrari, Della Morte, Delle Monache, Pellegrini, ma temo di più Ronaldo e Costa: hanno un piede importante che può fare la differenza nei calci piazzati come nei tiri da fuori o nei cross. Possono dare imprevedibilità”.

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