Inaugurato a Chiavari l’asilo nido della Virtus Entella, il primo di un club di calcio, alla presenza di Matteo Marani, presidente della Serie C, di Antonio Gozzi, numero uno del club ligure, di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, di Flavio Siniscalchi, capo del dipartimento per lo sport della presidenza del Consiglio dei ministri, e del Monsignor Devasini, che ha dato la benedizione alla struttura.
L’asilo nido “I Diavoletti”, fondato in collaborazione con Hakuna Matata, costituirà un unicum nel panorama calcistico italiano e potrà ospitare oltre 40 bambini, mettendo l’aspetto psico-motorio alla base della propria offerta formativa. Una conferma, dunque, per il mondo della Serie C che riesce, grazie alla sua capillarità, a regalare storie dal valore unico.
“Questo evento è attenzione al territorio e rispecchia la missione che anche noi, come serie C, perseguiamo. La Virtus Entella oggi va esattamente in questo senso, focalizzando l’attenzione verso i bambini e le famiglie. Entrare in ciò che tra pochi giorni diventerà un luogo dedicato ai più piccoli è una cosa bellissima, un messaggio meraviglioso per il quale faccio grandi complimenti al presidente Antonio Gozzi, che per l’ennesima volta si mostra lungimirante. Questa iniziativa è esempio di quello che oggi si definisce glocal, dove l’azienda di un imprenditore illuminato, pur avendo respiro internazionale, non dimentica le proprie radici. È la formula che anche la serie C cerca di seguire e siamo contenti che questa sia la perfetta dimostrazione di come possano funzionare le due cose insieme” – ha commentato il presidente della Serie C, Matteo Marani.
“Si tratta di un progetto straordinario sotto il profilo sociale. La Virtus Entella e il presidente Gozzi hanno dimostrato ancora una volta la loro lungimiranza. Il calcio è migliore di come a volte lo si racconta e rappresenta, questa iniziativa ne è un esempio tangibile. Siamo felici di aver supportato questo progetto, ci auguriamo che questo modello possa ispirare altre realtà del mondo del calcio” – ha dichiarato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
“Abbiamo cercato una soluzione di sistema che fosse utile alla città di Chiavari. È un’iniziativa pensata e realizzata nel solco di quel modello di unione tra il club e il territorio che abbiamo sempre sostenuto e portato avanti in questi anni. Si tratta di uno sforzo economico significativo per la nostra società, ma crediamo fortemente nell’impatto positivo di questo progetto. Più posti nido si traducono non solo in un sostegno concreto alle famiglie e alla natalità, ma rappresentano una leva positiva per attrarre e mantenere nel Tigullio le giovani coppie” – ha concluso il presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi.