Partita al cardiopalma ad Ascoli, dove il Livorno per ben due volte è andato sotto di un gol, ed ha saputo segnare e vincere, restando così ben saldo al terzo posto, il posto più alto per i play off.
Tavano:foto-livornocalcio.it
SAMUELE MESSERINI
ASCOLI- Partita sconsigliata ai deboli di cuore, non tanto per il gioco, ma per tutto quello che è successo, e non solo sul campo di Ascoli. La serie B si rivela ancora un campionato ricco di sorprese, dove squadre come il Sassuolo, in testa fino al girone d’andata non riesca ad arrivare ai play off, e squadre come il Modena ormai condannata ad andare in serie B, salva senza nemmeno fare i play out, ma sono solo due dei tantissimi verdetti che oggi sono stati decisi. Ma tornando ad Ascoli: Ruotolo schiera Diamanti dietro le punte Tavano e Danilevicius. Colomba mette Cani unica punta con Belinghieri a supporto, e in porta debutta Zomer dal primo minuto.
Il Livorno cerca subito di attaccare e al 4′ Pulzetti dopo un’ottima palla di Tavano spreca tutto mandando a lato. L’Ascoli aspetta e cerca di ripartire : al 19′ Sommese prova con un cross dalla destra a servire Cani che però colpisce con poca forza e De Lucia para senza problemi. Al 35′ un episodio che potrebbe cambiare la partita: dopo una serie di rimpalli, Pesce serve Luci che di testa segna, ma per Dondarini si tratta di fuorigioco, situazione singolare ma decisione giusta visto che è vero che c’è un uomo che tiene in gioco Luci, ma il portiere è davanti a Luci perciò occorrono due giocatori per far si che la rete sia regolare, quindi decisione giusta e anche molto difficile. L’ultima azione del primo tempo la regala l’Ascoli che con uno schema su calcio di punizione cerca d sorprendere il Livorno: Belinghieri serve Giallombardo che tira subito, De Lucia si fa trovare pronto e respinge. Il primo tempo si conclude sullo 0-0, partita non molto vivace con un gol che l’Ascoli contesta ma la decisione è giusta. Ruotolo forse paga un pò di inesperienza ma la squadra non ha giocato malissimo anche se in fase offensiva ha faticato ha creare gioco. Il secondo tempo riprende, e forse complice la temperatura che si abbassa, è molto più vivace. Al 2′ Cani riceve un ottimo pallone sulla destra e mette in mezzo, Grandoni si perde Belinghieri che mette dentro l’1-0 per la squadra marchigiana che passa meritatamente in vantaggio. Passano pochi istanti ed il Livorno cerca il pareggio, Terranova tenta il tiro da posizione defilita e colipisce in pieno la traversa, sulla respinta arriva Diamanti che però tira fuori. Ed è proprio il numero 23 del Livorno che toglie le castagne dal fuoco, al 9′ si accentra e lascia partire un sinistro fuliminante che lascia attonito Zomer che può solo guardare la palla infilarsi alle sue spalle. Gol numero 13 per l’attaccante ex Prato che si dimostra sempre più decisivo. Passa poco più di 4 minuti e Cani impegna De Lucia, che si deve allungare sul suo colpo di testa. Intanto iniziano i cambi: fuori Terranova dentro Galante per il Livorno e fuori Cani dentro Soncin per l’Ascoli. E’ proprio quest’ultimo che si fa subito notare al 31′ superando il neo entrato Galante e Grandoni in dribbling, e mettendo dentro alle spalle di De Lucia, segnando così il 2-1 per l’Ascoli. Livorno che si è lasciato trovare impreparato e che quindi ha subito questa seconda rete. I labronici però non ci stanno e cercano il gol del pareggio trovandolo al 33′ Diamanti lasciato solo sulla destra dopo una ribattuta mette in mezzo per Tavano, che tutto solo sul secondo palo non può fare altro che metterla dentro, segnando il 2-2. Il bomber casertano aggancia così Barreto a quota 23, condividendo così la classifica marcatori. Intanto arriva la notizia del gol dell’Empoli che retrocederebbe il Livorno al 4 posto. Dopo questa notizia la squadra di Ruotolo si getta tutta in attacco e al 45′ trova il gol della vittoria: Danilevicius salta due uomini in area e serve solo a porta sguarnita Tavano che segna il 3-2, conquistando definitivamente la classifica dei capocannonieri della serie B. La partita finisce 3-2.
Arrivano i verdetti, Ascoli salvo, Livorno terzo che se la giocherà con il Grosseto. All’ultimo secondo arriva anche l’inaspettata retrocessione del Pisa, che viene mandato all’inferno da Zambrella all’ultimo minuto di gioco. Il Livorno può festeggiare in piccola parte per il terzo posto raggiunto,basterebbero 4 pareggi per salire, ma sono conti che verrano fatti successivamente. Intanto Ruotolo si gode la sua prima vittoria sulla panchina del Livorno, vittoria sofferta e forse nemmeno meritata. Adesso servirà tutto l’impegno possibile perchè adesso arriva il bello.
Il Tabellino
Ascoli ( 4-4-1-1 ) Zomer ( al 49 s’.t. Pennesi ), Giallombardo, Melucci, Bellusci, Nastos, Luci, Pesce, Sommese, Luisi, Cani ( dal 28’s.t. Soncin ), Belinghieri ( dal 37’s.t. Bucchi ). A Disp : Cioffi, Micolucci, Giorgi, Di Tacchio. All. Colomba
Livorno ( 4-3-2-1 ) De Lucia, Terranova ( dal 24’s.t. Galante ), Miglionico, Grandoni, Rizza, Bergvold, Pulzetti, Loviso, Diamanti ( dal 39’s.t. Candreva ), Tavano, Danilevicius ( dal 47’s.t. Rossini ). A disp: Mazzoni, Rosi, Paulinho, Volpe. All. Ruotolo
Note:
Ammoniti : Terranova, Pesce
Marcatori: 2’s.t. Belinghieri, 9’s.t. Diamanti, 31’s.t. Soncin, 33’s.t. e al 45’s.t. Tavano
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