Sei punti in due trasferte, uno soltanto nelle gare in casa. Fa riflettere il Livorno di Walter Novellino, che non sembra cambiato molto rispetto allo scorso anno. Varese che deve fare a meno di tre elementi fondamentali come Martinetti, Neto Pereira e De Luca.
Gli amaranto invece devono correre ai ripari in difesa, con Perticone (al suo posto Salviato) e Miglionico out, entrambi per problemi fisici. Schemi tattici molto simili per le due compagini, 4-2-3-1 il modulo in comune, padroni di casa con il solo Cellini supportato dal trio Nadarevic, Kurtic e Zecchin, amaranto con la novità Rampi (al posto di Bigazzi) sulla corsia di destra e Remedi a sostituire Barone.
I primi 20 minuti presentano due squadre molto coperte, che si affidano ai lanci lunghi senza rischiare. La prima azione è del Varese, con Nadarevic (attivissimo nel primo tempo), il numero 23 quasi da fermo dalla destra cerca il sette col mancino, il pallone sfiora l’incrocio e crea più di un brivido a Bardi. Prende coraggio il Livorno, e al 35′ manca il gol per un soffio con una bella incursione di Rampi.
La ripresa parte molto più attiva, il Varese cerca il vantaggio ed è meno attenta difensivamente, e al 5′ subisce l’1-0: Paulinho tiene benissimo palla e la lascia in scarico a Luci, il centrocampista amaranto salta Troest nello stretto e scaglia una saetta che si infila alle spalle di Moreau. Carbone prova a scuotere i suoi inserendo Carrozza per uno spento Damonte, ma sono sempre gli ospiti a premere rendendosi pericolosi con Paulinho all’8.
Anche Novellino cambia, Belingheri per Remedi (generosa la sua prova), e al 25′ trova il raddoppio, Genevier recupera un grande pallone e gira immediatamente a sinistra per Dionisi. L’attaccante amaranto salta Pucino e calcia con precisione sul secondo palo senza lasciare scampo all’estremo difensore di Carbone.
C’è ancora il tempo di vedere l’espulsione di Carrozza al 30′, per un calcione dato a Belingheri, il Varese si arrende ad un Livorno cinico, che, soprattutto nella ripresa ha concretizzato al massimo le azioni che ha creato. I padroni di casa non perdevano al Franco Ossola dal 7 settembre 2008, una statistica importante, che sicuramente farà felice Walter Novellino, che dopo questa vittoria spera di trovare la continuità che manca a questo Livorno.
Il tabellino
Varese (4-2-3-1) Moreau; Pucino, Troest, Figliomeni, Camisa; Damonte (dal 7’s.t. Carrozza), Corti; Kurtic (dal 33’s.t. Filipe), Zecchin (dal 13’s.t. Cazzola), Nadarevic; Cellini. A disposizione: Bressan, Scialpi, Cacciatore, Terlizzi. All. Carbone.
Livorno (4-2-3-1) Bardi; Pieri, Lambrughi, Knezevic, Salviato; Genevier, Remedi (dal 7’s.t. Belengheri); Rampi (dal 36’s.t. Bigazzi), Dionisi, Luci; Paulinho (dal 27’s.t. Piccolo). A disposizione: Mazzoni, Bernardini, Barone, Siligardi. All. Novellino.
Note:
Ammoniti: Remedi, Dionisi, Troest.
Epulsi: Al 30’s.t. Carrozza, al 42’s.t. Novellino
Marcatori: Al 5’s.t. Luci, al 25’s.t. Dionisi
Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli
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