E così dopo il misfatto contro la Nocerina (sacrosanto rigore non dato) altro ” gravissimo errore arbitrale ” a sfavore degli amaranto; questa volta è Calvarese che non convalida senza alcun motivo un regolarissimo goal di Barone che avrebbe portato i labronici sul doppio vantaggio, ma a rendere incomprensibile la decisione è che non è stato fischiato nessun fallo sul portiere vicentino, tanto è che il gioco è stato fatto riprendere con palla scodellata dallo stesso direttore di gara. Comunque al di la di questo si è visto un buon Livorno se vogliamo anche sfortunato viste le innumerevoli opportunità non sfruttate contro un Vicenza che Baldini stenta a motivare, piuttosto remissivo ed in balia dei più concentrati e tecnici livornesi; solo che il rammarico per non essere riusciti a chiudere una gara che poteva portare tre importantissimi punti per la classifica resta, anche per il palo di Paulinho nella ripresa a portiere battuto, così che per il brasiliano continua il digiuno di reti anche se la sua gara è stata di ottimo livello (suo l’assist del goal di Dionisi). Tutta la squadra comunque si è mossa bene con tutti oltre la sufficienza abbondante, così che la prima delle tre trasferte su quattro gare mantiene gli amaranto in linea di galleggiamento e ora si va verso il S.Nicola di Bari con la speranza che l’imbattibilità esterna possa continuare.