Il Bari non vinceva in casa da tempo immemorabile, il Livorno era ancora imbattuto fuori casa in questo campionato ed ecco che come spesso accade la legge dei numeri viene regolarmente applicata.
Infatti è totale il black-out nei primi venticinque minuti degli amaranto oggi al S.Nicola di Bari con la squadra locale nella quale sembrava che Rivas, Donati, Bogliacino e c. fossero all’improvviso diventati Xavi, Fabregas, Pedrito e compagnia, incontenibili e totali dominatori del centrocampo, tanto da andare subito in vantaggio con quel Borghese che, portando lo stesso cognome di quel generale che negli anni 60 tentò senza successo un improbabile colpo di stato, è invece riuscito nel blitz odierno arrivando solo soletto in area a battere di testa e poco dopo a rischiare addirittura il raddoppio sempre su calcio d’angolo.
Pallida la reazione dei labronici culminata con una opportunità per Rampi ed un palo di Dionisi (forse l’unico a salvarsi nel naufragio generale ddei labronici) poi solo Bari, la squadra di Torrente pressava in maniera avvolgente con gli esterni Garofalo e Crescenzi impedendo al Livorno ogni possibilità di gioco e nonostante i tentativi di Novellino di ribaltare la situazione con cambi in corsa, prima Belinghieri (non pervenuto) per Barone, poi Piccolo (troppo innamorato di se stesso e delle sue giocate) per Rampi ed infine Dell’Agnello per oggi un inconcludente Paulinho e qui si apre una parentesi sul reale valore di questo attaccante che così bene ha fatto nei precedenti campionati di lega pro, ma sul quale nutriamo alcuni dubbi per quanto riguarda l’impatto e l’adattamento agli arcigni ed esperti difensori della cadetteria.
Questo è il Livorno dei giovani ed allora prestazioni come quella di oggi possiamo anche attendercele, anche perchè la ormai da tempo cronica mancanza di un centroavanti di ruolo che possa tenere alta la squadra in certe gare si fa tremendamente sentire, in questa annata manca quello splendido regista che abbiamo ammirato ieri sera con la maglia amaranto (ma quest’anno sponda Torino) oltre ovviamente ad esterni come D’Alessandro o Surraco che i nostri pur voenterosi giovani non possono certamente sostituire.
Un punto in due trasferte è veramente poco ma si sa che il campionato cadetto è lungo, difficile e pieno di sorprese ed allora attendiamo speranziosi perchè quel vecchio e consumato bucaniere della categoria che corrisponde a Walter Novellino potrebbe regalarci piacevoli sorprese.
BARI-LIVORNO 1-0
Rete: 6′ Borghese