Grande occasione persa dagli amaranto per staccarsi in modo netto dalla zona pericolosa, troppe infatti le opportunità e le occasioni da rete che i labronici sono riusciti a sprecare contro gli azzurri fiorentini che nel disperato tentativo di recuperare, lasciavano spazi immensi dove gli amaranto non sono però stati capaci di infilarsi in modo convincente per chiudere una gara che nel complesso avevano condotto molto bene.
Il tiro di Belinghieri sporcato da un difensore portava subito in vantaggio il Livorno, l’Empoli subiva moralmente lo svantaggio tanto è che poco dopo un tiro di Dionisi sbatteva sul palo impedendo così il raddoppio della squadra ospite che appariva in grande difficoltà a creare manovre di una qualche pericolosità, lenta e prevedibile col solo Moro, certamente il migliore in campo, capace di interdire e rilanciare decine e decine di palloni che raramente venivano sfruttati, se si esclude una occasione di Tavano chiusa molto bene da Bardi.
E con questo tema siamo andati avanti fino quasi alla fine con l’Empoli che buttava nella contesa il cuore e la grinta aggredendo il Livorno che retrocedeva e subiva troppo l’offensiva seppur confusa e disordinata degli azzurri che però venivano premiati a poco dalla fine per l’ennesima distrazione della difesa amaranto ancora una volta sorpresa dalle palle che arrivano dalle fasce esterne.
E’ pur sempre un punto che muove la classifica ma il rammarico per averne ancora una volta persi due resta, basta pensare al pallone di Filkor negli ultimi minuti che a porta praticamente vuota ha sparato malamente alta la palla del raddoppio.
La sensazione è stata ancora una volta di una squadra insicura e paurosa, poca personalità nel gestire il vantaggio con l’aggiunta dei soliti cronici difetti che dall’inizio accompagnano il Livorno.
Comunque resta il fatto di un punto importante che mantiene a distanza le concorrenti e sabato nel turno casalingo contro i seriani dell’AlbinoLeffe se gli amaranto riuscissero finalmente a dare ai propri sostenitori la soddisfazione di una vittoria interna la classifica potrebbe trasmettere ulteriore tranquillità anche in vista poi di una serie di gare che dire “difficilissime” è poco, allora tocchiamo ferro e speriamo che finalmente il tabù “ARDENZA” possa essere sfatato.