Sorprendendo un po’ tutti per la rapidità con cui questa volta il Presidente Spinelli ha chiuso la trattativa per il neo mister, in una sala stampa gremitissima abbiamo preso il primo contatto con quello che sarà il nuovo condottiero amaranto nel prossimo campionato cadetto.Alla presenza del direttore generale Gardini e del direttore dell’area tecnica Perotti si è presentato Davide Nicola classe 1973, quindi abbastanza giovane e con due campionati di lega pro alle spalle alla guida del Lumezzane dove nell’annata 2010/11 ha conseguito un 6° posto sfiorando per un soffio l’accesso ai play-off e terminando al 8° posto nella decorsa stagione, inoltre un discreto passato da calciatore che lo ha visto vestire le maglie di Genoa dove è cresciuto nelle giovanili, dirottato successivamente ad Andria poi Ancona, ritorno per tre stagioni al Genoa, una breve parentesi al Pescara, altri tre stagioni al Genoa, poi Ternana, Siena, Torino, Spezia, Ravenna ed infine gli ultimi due anni al Lumezzane dove chiude la carriera e diviene allenatore della squadra bresciana; a supportare il suo lavoro il fido preparatore Gabriele Stoppino e confermato come secondo Ezio Gelain già secondo di Perotti nella miracolosa parte finale che ha visto la salvezza.
Presentato da Perotti che tra l’altro lo ha avuto da calciatore nell’esperienza genoana il neo mister ha dimostrato, sollecitato dalle domande della stampa di avere idee chiare e precise, schiettezza e sicurezza nelle risposte dichiarandosi orgoglioso e motivato, nonchè onorato di essere stato scelto da una importante società come il Livorno in una piazza di certo difficile, ma ambita da qualsiasi allenatore.
Il contratto sarà di un anno con opzione per il secondo, ma questo dice che non ha nessuna importanza perchè è soprattutto col lavoro e con i risultati che si puo poi pensare al futuro, dice che non ha un modulo definitivo ma che si possono adottare vari moduli a seconda della rosa e dei calciatori che avrà a disposizione.
L’impressione che ne abbiamo rilevato è stata ottima, occorrerà adesso vedere i risultati, ma la sensazione è che la decisione del Presidente sia stata un po’ come per dare una continuità all’ottimo lavoro svolto da Perotti nel finale di campionato scegliendo alla conduzione della squadra amaranto una persona già ben conosciuta sia dallo stesso Spinelli, sia dal direttore Perotti, vedi anche la conferma di Gelain come secondo, cosa che farebbe quasi pensare ad un lavoro di equipe con Nicola ovviamente responsabile, ma di certo la dichiarazione di Perotti sul campionato passato “MANCAVA L’IDENTITA’ TATTICA, vedremo di correggere questo aspetto” lascerebbe pensare a questo.
Benissimo, questa volta la partenza è ottimale e veloce, non ci resta che fare il classico “IN BOCCA AL LUPO” a Nicola e attendere gli sviluppi della campagna acquisti per capire che Livorno potremo vedere nel prossimo campionato cadetto, se son rose fioriranno.