Continua il tour de force della serie cadetta in questo fine mese pre-pasquale e gli amaranto dopo la gara di Verona di venerdi sera sono nuovamente in trasferta, stasera in quel di Cesena, domenica riceveranno il Lanciano al Picchi e poi giovedi voleranno in Puglia nella sfida del S.Nicola contro i galletti baresi, in sintesi ben tre difficili trasferte su quattro gare che la potranno dire lunga sulle reali possibilità di promozione della truppa di Nicola. Il primo ostacolo rappresentato dai giallo-blu di Mandorlini è stato superato alla grande con una prestazione tonica e convincente, al punto di avere addirittura qualche rammarico per non aver centrato il risultato pieno ed ora siamo di fronte ai bianconeri romagnoli di Bisoli, anche questa squadra in forma che sta tentanto di staccarsi dalla zona pericolosa, compagine di valore con uomini importanti per la categoria.
Livorno che oltre a Siligardi deve rinunciare a Duncan squalificato e allora mister Nicola opta per Fiorillo in porta, Bernardini, Emerson e De Carli a formare la linea di difesa, Schiattarella, Luci, Gentsoglou, Lambrughi a centrocampo, Belinghieri dietro le punte Dionisi e Paulinho. Risponde Bisoli con Campagnolo tra i pali, Ceccarelli, Volta, Tonucci e Consolini in difesa, Giandonato, Coppola e Djokovic in mezzo con Tabanelli dietro alle punte Granoche e Succi.
Parte bene il Livorno e Dionisi dopo appena quaranta secondi di testa sul cross di Belinghieri sfiora il vantaggio, poi è Belinghieri al tiro da fuori ma alto, il gioco è bello, la gara aperta, si va da un fronte all’altro del campo, Tabanelli al tiro dalla distanza al 15°, risponde con i pugni Fiorillo, buona la circolazione di palla dei labronici, Gentsoglou va al tiro al 18° ma senza esito. Amaranto che vanno varie volte al tiro, ma stasera manca la precisione nelle conclusioni, la gara è veloce, il Cesena difende bene e tenta la ripartenza fino a qui sempre ben controllata, dai labronici, anche Emerson va al tiro dalla distanza al 36° ma anche questo è spreciso. C’è la prima sostituzione con Parfait che entra in luogo di Djokovic nel Cesena al 39° poi è Graffiedi che sostituisce Succi per problemi muscolari, è il 43° con Belinghieri al tiro da fuori ben parato da Campagnolo, poi è Dionisi che tira defilato e para il portiere cesenate, ci saranno tre minuti di recupero e proprio nel finale due tiri di Dionisi e Luci senza esito. Si va così al riposo con le squadre in parità. Ottimo Livorno padrone del campo e del gioco, autore di sette/otto tiri però senza precisione, Cesena che si difende ordinatamente e per ora non ha creato alcun pericolo alla porta di Fiorillo.
Si rientra senza ulteriori sostituzioni, c’è subito un fallo di Consolini che dopo Ceccarelli nella prima parte si becca l’ammonizione da parte del sig:Gavillucci, sulla punizione di Emerson, Campagnolo devia, comunque è un Cesena più deciso e determinato in questo secondo tempo che cerca di reagire, anche Volta finisce per beccare il giallo per fallo su Paulinho, è il 10° e De Carli e Graffiedi rimangono a terra per uno scontro aereo, fortunatamente senza conseguenze, siamo al 13° c’è la punizione di Belinghieri che prima si infrange sulla barriera poi lo stesso impegna Campagnolo in una non facile parata. Anche Gentsoglou al 17° su corner va al tiro, ma ancora una volta Campagnolo para, poi amaranto sfortunati, Belinghieri tira ma è il palo a dire no al goal labronico. Un altro fallo dei cesenati, è Parfait che abbatte Paulinho, punizione dello stesso e deviazione in corner, ultimo cambio nel Cesena, entra Mezzacolli per Giandonato, continua l’assedio del Livorno, si batte l’ottavo corner col tiro di Luci fuori, anche Nicola va alla sostituzione, entra Gemiti per Lambrughi e siamo al 24° tenta di alleggerire la pressione il Cesena con un tiro sbilenco di Graffiedi, entra il redivivo Cellerino nel tentativo di dare più peso all’attacco ed esce Dionisi autore di una grandissima gara di movimento, ma lo stesso sudamericano si becca subito il giallo per un fallo. Anche Salviato entra a sostituire Schiattarella, è il 35° il Livorno batte il decimo corner ma senza esito, siamo negli ultimi cinque minuti di gara, il tema è lo stesso Livorno che attacca, tiro di Paulinho fuori, Cesena che ogni tanto alleggerisce la pressione, anche Cellerino di testa ci prova ma fiaccamente, c’è un break di Parfait con l’unico tiro del secondo tempo da parte cesenate peraltro abbondantemente fuori, è il 90° mano di Coppola, secondo giallo e giocatore espulso, iniziano i 4 minuti di recupero mentre arriva la notizia che il Verona va in vantaggio a Lanciano, incursione di Parfait che ottiene il secondo corner per i bianconeri, riparte il Livorno ma il triplice fidschio di Gavillucci ferma la gara sullo 0-0. Una gara bella, ben giocata, è mancata purtroppo da parte labronica la rete che sarebbe stata più che meritata, ma così va il calcio, adesso il Verona aggancia il Livorno al secondo posto, mancano dieci giornate alla fine…vedremo.