Siamo allo Zecchini di Grosseto, Maremma pura nel profonso sud della Toscana ed è qui che gli amaranto dovranno ripartire dopo la brutta sconfitta di mercoledi sera al Picchi contro un Novara straripante, vedremo se la sconfitta ha lasciato segni particolarmente negativi o se si è trattato di un episodio; l’avversario di turno sono i cugini maremmani, in piena crisi tecnica e societaria con la squadra ormai retrocessa ed il presidente Cammilli deciso a lasciare il ponte di comando, tutto sembrerebbe far propendere la bilancia a favore del Livorno ma attenzione perchè molte volte queste gare, in questa condizione psicologica, possono nascondere insidie inattese, i torelli non hanno niente da perdere, possono giocare in assolutà tranquillità, cosa invece opposta per i labronici che oggi saranno privi di Mazzoni per infortunio e di Dionisi per turno di squalifica.
Tutto è pronto, è una giornata primaverile, un po’ ventosa ma col sole che splende seppur con qualche nube, c’è una nutrita rappresentanza di supporter amaranto (almeno 300) e mister Nicola manda in campo i seguenti uomini: Fiorillo tra i pali, Bernardini, Emerson e De Carli in difesa, in mezzo Salviato e Gemiti esterni con Luci e Gentsoglou in mezzo, Schiattarella e Belinghieri dietro l’unica punta che è Paulinho, risponde il mister locale Moriero con Lanni tra i pali, Donati, Biraschi, Feltcher e Calderoni in difesa, Crimi e Brugman in mezzo, Gimenez, Som e Del Vecchio dietro la punta Piovaccari.
Un primo tempo particolare: un Grosseto voglioso, pimpante e deciso impegna il Livorno in maniera direi “inedita”. Si va al riposo dopo due minuti di recupero, ma qualche cosa non va, dieci corner a zero per i torelli e ben due rigori a favore la dicono lunga, vediamo cosa Nicola farà per subire meno la pressione forsennata della squadra biancorossa.
Non ci sono novità alla ripresa, si infortuna Schiattarella su un fallo da dietro di Som che l’arbitro non vede, poi però dopo alcuni minuti fuori per le cure rientra, anche il Grosseto fa una sostituzione, entra Mandorlini per Brugman, viene ammonito Calderoni per fallo, la punizione di Emerson è fuori di poco, siamo al 10° e anche Gentsoglou finisce tra gli ammoniti per fallo, sulla battuta è Mandorlini che di testa manda fuori. Conquista una palla in difesa Emerson, scende in dribbling vari, lo stende Biraschi, secondo giallo e conseguente espulsione. Ancora Emerson sulla punizione, gran botta ma para Lanni. Giungiamo al 16° quando Duncan lancia Paulinho che entra in area, lo atterra lo svizzero Feltcher che viene ammonito e sarà penalty. Sul dischetto lo stesso Paulinho ed è il 2-0 e così sono 18 le reti del giocatore “gaucho”. Siamo al 20° e la spinta del Grosseto oltretutto in inferiorità numerica si è ormai affievolita, adesso gli amaranto giocano in scioltezza, c’è uno scontro tra Del Vecchio e Gemiti, il grossetano prende Gemiti per un orecchio e si becca un rosso diretto lasciando così il Grosseto in nove uomini, entra Lambrughi per Gemiti nel Livorno, c’è ancora un lancio per Paulinho che controlla la palla col sinistro, passa la palla sul destro e con un tiro a giro insacca per il 3-0 e per la personale tripletta portando così il suo score a 19 reti e siamo al 25°, adesso la gara diventa accademia, la squadra di Nicola fa girare palla a memoria e ci sembra che non intenda affondare più di tanto, entra pure Cellerino per Paulinho e nel Grosseto Cosenza per Gimenez, siamo così al 30°.
Ultima sostituzione nel Grosseto, Giovio per Piovaccari, siamo ormai verso la fine della gara e non sta accadendo più niente salvo un tiro di Cellerino che Lanni devia in corner ed è il primo per il Livorno contro i nove tutti nel primo tempo per il Grosseto. Ancora tre i minuti di recupero da giocare col decimo e l’undicesimo angolo per i maremmani, poi il triplice fischio sancisce la netta vittoria del Livorno di certo meritata seppur “soffertissima” per quel primo tempo condotto a ritmi vertiginosi dai torelli biancorossi che hanno pure fallito i due penalty concessigli, ma questo è il bello del calcio cioè ” UNA SCIENZA IMPERFETTA “