Sono passati poco più di tre mesi da quel match decisivo nell’ultima giornata della serie cadetta, all’epoca al Braglia di Modena e che il Sassuolo fece suo all’ultimo istante di recupero traghettando la squadra emiliana alla prima storica promozione nella massima serie con gli amaranto che dovettero passare attraverso la lotteria dei play-off che furono però vinti alla grande determinando così la terza promozione in serie A dei tredici anni della gestione Spinelli.
Questa sera le due squadre si ritrovano partendo da una sconfitta per entrambe nella prima di campionato, il Sassuolo in quel di Torino sponda granata, il Livorno in casa con la Roma. In questi giorni in casa amaranto ci sono stati molti movimenti di mercato, vedremo se Nicola opterà per qualche nuovo entrato nel tentativo di dare più sostanza ad una squadra che all’esordio ha lasciato qualche perplessità pur se la Roma vista oggi nell’anticipo ha confermato la forza di squadra vista domenica al Picchi. E’ tutto pronto, c’è un bel colpo d’occhio qui al ex Giglio, non c’è il grande pubblico ma una buona rappresentanza amaranto ed il Presidente Spinelli che ha seguito la squadra: Nicola opta per il modulo 3-5-2 che vede davanti a Bardi la linea difensiva con Valentini, Emerson e Ceccherini, a centrocampo Schiattarella, Luci, Biagianti, Greco e Gemiti, in attacco Paulinho e l’esordiente Emeghara, risponde De Francesco col suo 4-3-3 che vede Rosati tra i pali, Gazzola, Terranova, Rossini e Ziegler in difesa, Chibsah, Kurtic e Missiroli a centrocampo, in attacco Zaribi, Zaza e Alexe, l’arbitro è Mazzoleni.
LA PARTITA Passano cinque minuti e per il momento non accade niente, c’è solo un rischio di Bardi che ritarda il rinvio e c’è un corner per i nero-verdi senza esito, poi un diagonale di Greco costringe Rosati in angolo, risponde il Sassuolo che trova altri dua corner in successione senza problemi per Bardi ed arriviamo al minuto 12 con le squadre piuttosto chiuse e timorose, va al tiro Emeghara ma alto. Conquista il quarto e quinto corner il Sassuolo poi Laribi va al tiro pericoloso al 22° minuto. C’è molto pressing e aggressività a centrocampo e questo impedisce alle squadre di creare pericolosità, poi fallo su Greco ma la punizione di Paulinho è alta sopra la traversa, siamo alla mezzora di gioco e c’è un pericolo sull’azione di Missiroli per Zaza che spizza per Laribi anticipato da Bardi. Al 33° ancora un corner per il Sassuolo, è il settimo ed è nuovamente angolo, un fallo di Luci al 36° con punizione con schema che viene però controllata dalla difesa labronica, ed al 39° c’è Greco che non sfrutta una ottima occasione in area, ma ci sarà il secondo corner per il Livorno con Ceccherini che di testa mette fuori di poco, poi al 42° altra punizione a favore del Livorno, batte Greco che inventa una traiettoria perfetta sulla destra di Rosati che non arriva ed è il vantaggio labronico 1-0 Si riparte per i secondi quarantacinque, non ci sono cambi e ci sarà da attendersi la ovvia reazione dei padroni di casa, un tiro improvviso di Kurtic trova Bardi pronto alla respinta a pugni e siamo al quinto con un corner a favore del Sassuolo poi all’8° ha una buona opportunità Zaza ma spara forte e alto, poi un errore di Emerson per poco non libera un giocatore neroverde in area, rimedia Bardi in respinta ed arriva l’ottavo corner per gli emiliani che ora attaccano in forze costringendo Bardi al nono corner.
Arriva anche il primo giallo della gara e lo becca Greco mentre scadono i quindici minuti della seconda parte e De Francesco prepara la sostituzione, nel frattempo un contropiede ben portato da Emeghara libera Schiattarella al tiro che è però sbagliato ed ecco al 19° la sostituzione di Masucci al posto di Alexe ed al 20° Zaza stacca perfettamente sul cross di Laribi ed insacca imparabilmente il pallone del pareggio 1-1 ed ecco che De Francesco cambia inserendo un’altra punta Pavoletti (livornese), al posto di Laribi nel chiaro tentativo di far sua la gara, poi al 23° un improvvisa ripartenza del Livorno con Emeghara che si inventa dalla linea di fondo un goal impossibile con tiro tra palo e portiere ed è il 2-1 con Nicola che immette un difensore, Coda per Gemiti, arriviamo al 28° e crediamo che i labronici chiudano la gara perchè Paulinho lavora un pallone e lascia poi partire un tiro secco che si insacca rasoterra sulla sinistra di Rosati 3-1 e amaranto ora padroni del gioco e del campo con quell’atteggiamento tattico che aveva lo scorso campionato caratterizzato la cavalcata vittoriosa della Nicola band, entra anche Farias un altro attaccante per Chibsah nella compagine emiliana mentre entra Duncan per Greco e mancano otto minuti alla fine, arriviamo al 39° con Luci che si libera in are a Rosati (ammonito ) lo stende, rigore sacrosanto, Emeghara sul dischetto ed è il 4-1 con i tifosi emiliani che abbandonano mestamente le tribune del Giglio mentre nel Livorno entra anche Lambrughi per Valentini. Entriamo negli ultimi tre minuti di recupero con il Lvorno padrone del campo, non c’è più partita, il Sassuolo ha gettato la spugna, finisce qua con questa netta vittoria dei labronici che conquistano così meritatamente i primi tre punti di questo torneo, un ottimo viatico i prospettiva degli impegni che verranno.