Finalmente si torna alla’Ardenza, dopo quasi un mese il Picchi torna ad ospitare il massimo campionato ed oggi sono i blucerchiati genovesi della Sampdoria a far visita.
La squadra ligure non viaggia in buone acque e certo oggi cercherà di vender cara la pelle, di certo il genovese ” BACICCIA ” personaggio che caratterizza il logo della compagine doriana, di estrazione popolare nelle indimenticate commedie del grande Gilberto Govi e soprannome ereditato dal pittore Giova Battista Gaulli, cercherà di riempire la sua rete di ” TRIGLIE ” amaranto.
Certo che la compagine di Nicola dopo le battute d’arresto di Verona (quanto rammarico per quel rigore inesistente) e Napoli vorrà tornare ad incrementare la propria classifica. A dirigere la contesa Celi da Campobasso, almeno 10.000 i supporter amaranto con una rappresentanza di circa 300 genovesi. Le formazioni vedono il Livorno con Bardi tra i pali e Coda, Emerson e Ceccherini in difesa, Schiattarella, Luci, Duncan e la sorpresa Benassi a centrocampo, Greco tra le linee dietro Paulinho ed Emeghara. Il mister avversario Delio Rossi opta per Da Costa tra i pali, Gastaldello, Palombo e Costa dietro, De Silvestri e Barillà sulle fasce con Objang e Kristicic in mezzo, Bjarnason dietro le punte Gabbiadini ed Eder.
Scorre il primo tempo con la Sampdoria che lo conclude in vantaggio in virtù del calcio di rigore realizzato da Eder, rigore indiscutibile per un ingenuo fallo di Duncan che schierato oggi da Nicola nell’inedito ruolo di esterno sinistro ci è parso un po’ un pesce fuor d’acqua, è comunque un Livorno che ha grosse difficoltà a penetrare nella munita retroguardia blucerchiata anche se le occasioni di realizzare ci sono state, la traversa di Greco, le occasioni sprecate da Benassi e Paulinho, ma la squadra genovese dimostra di essere di altra esperienza, chiude, è corta, ben coperta e trovato il vantaggio insperato adesso prova a difenderlo. Il Livorno recrimina soprattutto perchè nell’occasione del rigore c’era un netto fallo in attacco su Paulinho non fischiato da Celi e che ha trovato gli amaranto impreparati sulla ripartenza blucerchiata, poi ancora lo stesso Celi ha negato a nostro avviso un rigore nettissimo allo stesso Paulinho, addirittura ammonendolo per simulazione. Comunque alcune cose oggi nella squadra di Nicola non stanno funzionando e crediamo che il secondo tempo il mister provvederà ad apportare alcune varianti.
Non ci sono invece varianti all’inizio, le sostituzioni avvengono in gara ma purtroppo il secondo tempo è piuttosto deludente, la Samp si arrocca ed il Livorno non trova alcun varco nel quale penetrare, la sensazione è che la squadra amaranto sia un poco sfiduciata, Paulinho è troppo largo e isolato, Emeghara insiste nel portare palla intestardendosi in queste giocate che regolarmente i difensori genovesi fanno sue, l’impressione è che mister Nicola avrà molto da lavorare per ricreare compattezza e gioco come avevamo visto e che oggi è completamente mancato. poi nel finale il pareggio del ritrovato Siligardi e successivamente l’incredibile ingenuità allo scadere che ha dato il secondo rigore, molto, molto da rivedere nella squadra di Nicola.