Conferenza di inizio settimana per il tecnico amaranto Davide Nicola che ha fatto il punto della situazione parlando dell’andamento del torneo e della squadra: “Il campionato che sta facendo il Livorno non deve essere considerato fallimentare. Sapevamo fin dall’avvio che ci sarebbe stato da soffrire. Siamo qui a giocarcela ed il nostro obiettivo deve essere quello di arrivare alle ultime giornate essendo ancora in corsa per la salvezza, per poi mantenerne tre dietro. E’ il campionato che ci aspettavamo. Anzi, in molti a settembre ci davano già per ultimi dal principio, invece siamo qui a lottare con tante altre e con due formazioni dietro. Questo è un nostro merito. Abbiamo schierato spesso nove undicesimi di giocatori che provenivano dalla B con una esperienza nulla in massima serie, ma noi non partiamo mai battuti e cerchiamo di giocarcela sempre”.
Poi sull’andamento di giudizi troppo oscillanti: “Ci vuole più equilibrio. Non eravamo fenomeni dopo aver pareggiato con il Milan (meritando di vincere) e non siamo da buttare via dopo aver perso con una grande come la Lazio fuori casa. Gli alti e bassi improvvisi non aiutano nessuno. E’ chiaro, sappiamo che possiamo fare di più, ma noi non abbiamo mai venduto fumo. Stiamo cercando di portare una nuova cultura: non lamentandoci mai degli arbitri o di infortuni o di altri fattori esterni. Noi pensiamo solo a lottare in ogni partita e con l’Udinese sarà un’altra gara impegnativa. Dobbiamo essere tutti uniti: squadra, società media e tifosi. La salvezza è un obiettivo da raggiungere insieme e sabato vorrei vedere tanti sportivi all’Ardenza a sostenerci . Il gruppo è compatto, basti pensare che per le festività natalizie gli stranieri non si muoveranno dall’Italia e ci saranno pochi giorni di stacco. E questo sono stati i giocatori a chiedermelo”.
Sul futuro: “Pensiamo solo all’Udinese. Dopo la partita ci sarà la sosta e allora faremo il punto anche sul mercato, valutando ogni fattore. Faremo di tutto per arrivare alla salvezza”.
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