Ancora una grande sul cammino dei labronici, stasera arriva il diavolo rossonero del livornese doc Allegri e sembrerebbe che dopo lo stentato avvio il Milan con le vittorie in champion e domenica a Catania abbia ripreso a correre, l’esatto contrario del Livorno che dopo il buon avvio ha imboccato una pericolosa strada che lo ha fatto scendere al terzultimo posto della graduatoria, ma soprattutto la sconfitta di domenica a Chievo e’ veramente stata pesante per come si e’ verificata, squadra involuta, distratta, lenta, senza gioco e senza attributi. Lecito pertanto attendersi stasera una prestazione come il Livorno ci aveva abituati fatta di grinta, carattere e attenzione tattica, poi il risultato sara’ l’eventuale conseguenza della prestazione. Niente in settimana e’ stato lasciato al caso, dalla smentita di Spinelli sulle voci riguardanti Nicola, fino alla cena con tutta la squadra e la dirigenza tecnica per aiutare la FOB e stemperare la tensione con una conferma di compatezza di tutto l’ambiente amaranto.
E stasera Nicola ritorna alla formazione che vede davanti a Bardi, tornare Emerson nel ruolo di centrale con Coda e Ceccherini ai lati, Mbaye e Schiattarella sugli esterni con Luci e Biagianti torna in mezzo Duncan causa un piccolo infortunio di Greco che si accomoda in panchina, Paulinho e Siligardi sono le punte. Il Milan di Allegri risponde con Rafael in porta, difesa a quattro con Nocerino che di certo salira’ a supportare il centrocampo, Zapata, Mexes ed Emanuelson, in mezzo Montolivo, De Jong e Poli, Birsa dietro Balotelli e Kaka. A dirigere la gara Guida di Torre Annunziata.
Un bel primo tempo quello al quale assistiamo col Milan che al 5′ trova un fortunoso ed inopinato vantaggio con Balotelli, ma il Livorno reagisce bene, la squadra cresce con azioni ben congegnate costringendo i rossoneri a difendersi, ci prova Emerson prima su punizione e poco dopo Siligardi ed e’ lo stesso giocatore che al 25′ lavora bene un pallone portandolo sul sinistro e lasciando partire un tiro secco ed imprendibile per Rafael. Il Milan accusa il colpo con i labronici che crescono in intensita’ e pressione tanto che alla fine del tempo i corner saranno 6 a 2 per gli amaranto.
Si riparte sulla stessa falsariga con il Livorno che tiene bene il campo, il Milan soffre nonostante Allegri abbia inserito El Shaarawy per l’inconsistente Birsa ed al 13′ l’Ardenza esplode, parte Siligardi che lancia Paulinho nello spazio e il diagonale del brasiliano non lascia scampo al portiere milanista.
Adesso sono i rossoneri che devono inseguire e lo fanno scatenando tutta la loro rabbia, ora soffre il Livorno ed il Milan trova il pareggio al 42′ su un calcio di punizione di Balotelli che calcia con una potenza inaudita e dove Bardi non puo assolutamente niente.
Nel complesso possiamo forse parlare di risultato giusto anche se va rilevato il grosso progresso della squadra amaranto tornata ad esprimere gioco ed a muovere la classifica pur se resta un po di rammarico per un risultato che era quasi concretizzato.