99 anni di Livorno

Le riunioni erano sempre più fitte ed anche tra i tifosi più accesi cominciò la convinzione che l’idea fosse quella giusta. Il 14 Febbraio 1915 i dirigenti ed alcuni simpatizzanti delle due società si riunirono in via Grande, proprio nella sede della Spes e dopo non poche e lunghe discussioni fu siglato l’accodo definitivo. La nuova società fu battezzata Unione Sportiva Livorno con i colori sociali amaranto che erano quelli della città di Livorno. 

Comunque la notizia non fu data subito. C’erano ancora molti tifosi che non erano assolutamente d’accordo ed allora si prese tempo. Fra dinieghi, mezze ammissioni, un si e un no, alla fine gli irriducibili si arresero e il 17 febbraio 1915 finalmente fu diramato alla stampa e alla città il comunicato ufficiale che sanciva la nascita della nuova ed unica società di calcio cittadina.” (dall’ Enciclopedia Amaranto di Franco Chiarello)

Dal 14 Febbraio 2014, il Livorno festeggia quindi i suoi 99 anni di vita. Ricordiamo alcune date ed i numeri più significativi della nostra gloriosa Società amaranto (nata dalla fusione tra i due sodalizi livornesi della Spes e della Virtus Juventusque).

19. I campionati di serie A disputati dal Livorno dal 1929/30 ad oggi, incluso quello del primo dopo-guerra del 1945/46. Il bilancio aggiornato è di 179 successi, 173 pareggi e 270 sconfitte, in 622 partite complessivamente disputate, di sola regular-season. La differenza reti è di 721 segnate e 1002 subite. Stua, con 210 presenze, è il “fedelissimo”; Cristiano Lucarelli, con 74 reti, è il bomber principe.

2. Le stagioni in cui il Livorno ha sfiorato la vittoria dello scudetto tricolore. Nel 1920, approdato alla finale nazionale, perse in data 20 giugno a Bologna la gara decisiva per 2-3 contro l’Ambrosiana-Inter.
Il 25 aprile 1943, ultima giornata di quel campionato su girone unico, gli amaranto finirono secondi ad un punto dal Torino, che segnò il gol decisivo a Bari a 4’ dalla fine del campionato in sospetto fuorigioco.

24. I gol segnati da Cristiano Lucarelli nel campionato di serie A 2004/05, unico giocatore del Livorno ad aver vinto la classifica dei cannonieri in massima divisione.

4. Appartiene alla gara Atalanta-Livorno 4-2 del 6 gennaio 1949 il primato di rigori assegnati in una partita di serie A a 20 squadre: 3 furono decretati in favore dei bergamaschi, 1 per gli amaranto.

77. Nel corso dei suoi 99 anni il Livorno ha anche disputato – tra i professionisti – 24 campionati di serie B compreso quello passato (ottenendo 6 promozioni, nelle stagioni 1932/33, 1936/37, 1939/40, 2003/04, 2008/09 e 2012/13), 17 di serie C (con 2 promozioni, nelle stagioni 1954/55 e 1963/64), 15 di serie C-1 (con 1 promozione, nel 2001/02) e 7 di serie C-2 (con 2 promozioni, nelle stagioni 1983/84 e 1996/97).

2. I campionati giocati in categorie “dilettanti”. Il campionato di “Eccellenza Toscana” 91/92, concluso al primo posto e il torneo 92/93 nel “Dilettanti” concluso al secondo posto.

1/1/1921. Il Livorno vice Campione d’Italia, a Villa Chayes, batte in amichevole il grande Real Madrid per 2-0, reti di Jacoponi II e Paron I

31. Le partecipazioni amaranto alla coppa Italia maggiore, dove il massimo risultato ottenuto è il raggiungimento dei quarti di finale nelle edizioni 1922, 1935/36 e 1970/71.

1987. Il 20 giugno 1987 il Livorno vince la coppa Italia di serie C, sconfiggendo nella finale di ritorno all’Ardenza il Campania per 3-0, dopo aver perduto per 0-1 a Pozzuoli l’andata. Casilli, Susi e D’Agostino firmano i gol del trionfo amaranto. In totale i toscani hanno disputato 28 edizioni della manifestazione.

1985. E’ l’anno dell’esordio in un torneo internazionale del Livorno, che partecipa al Torneo Anglo-Italiano per squadre di serie C. Superati in semifinale gli inglesi del Bognor Regis per 4-1, gli amaranto perdono la finalissima contro il Pontedera, 1-2.

2006. E’ l’anno in cui il Livorno debutta in coppa Uefa. Il 14 settembre, nella gara d’esordio, gli amaranto superano per 2-0 in casa gli austriaci del Pasching. L’avventura si chiuderà nei sedicesimi di finale, con l’eliminazione subita contro gli spagnoli dell’Espanol. Resta storica la partita del 2 novembre 2006, quando il portiere Amelia realizzò la rete del pareggio per 1-1, in casa del Partizan Belgrado.

37. Le presenze complessivamente collezionate con la maglia della nazionale maggiore italiana dai giocatori del Livorno, con record di 26 appartenente a Mario Magnozzi (autore anche di 12 reti), nel periodo 1924-1930.

Stadio Armando Picchi (foto www.livornocalcio.it)

1. E’ Marco Amelia l’unico giocatore del Livorno ad aver vinto un Campionato del Mondo. L’amaranto vinse infatti il titolo iridato di “Germania 2006”

0. Le sconfitte subite dal Livorno nel campionato di serie C-2 1983/84. In questa categoria fu la prima squadra ad ottenere questo record, poi eguagliato dallo Spezia nel 1999/00.

123. 
Le reti di Igor Protti con la maglia del Livorno. Miglior realizzatore nella storia amaranto

369. Le presenze di Mauro Lessi con la maglia del Livorno. Recordman di partite giocate

210. Le presenze di Mario Stua con la maglia del Livorno in A. Nessuno più di lui nella massima per la categoria

12. Le promozioni ottenute dal Livorno in 99 anni di storia nei campionati a girone unico (6 dalla B alla A; 2 dalla C alla B; 1 dalla C1 alla B (nella foto l’esultanza di Protti dopo un gol all’Arena Garibaldi di Pisa in C1); 2 dalla C2 alla C1; 1 dall’Eccellenza all’Interregionale)

Stadio Lo stadio di Livorno, situato nella zona di Ardenza, è dedicato ad Armando Picchi, indiscusso campione livornese che  giocò in maglia amaranto dal 1954 al 1959 (99 presenze, 5 reti) e poi divenne capitano della grande Inter campione del Mondo negli anni Sessanta. Inaugurato nel 1933, i lavori iniziarono nel 1930. Prima il Livorno giocava a Villa Chayes attuale campo dell’Accademia in via Lepanto.

14/4/2012. Sul campo del Pescara, durante la partita con i biancoazzurri, muore per arresto cardiaco il calciatore amaranto Piermario Morosini

ricostruzione livornocalcio.it