Davide Nicola, al suo ritorno in amaranto, nel post gara si presenta in zona mista per commentare la partita disputata dal Livorno:” Se in questi giorni abbiamo parlato di impresa sportiva un motivo c’è. Il discorso è uno: o finiamo il campionato da eroi oppure con dignità. Rispetto alla ultime gare in cui sedevo in panchina, contro la Lazio siamo stati più offensivi cambiando l’assetto tattico. Abbiamo dato fondo a tutte le energie”.
Spiega a proposito del confronto tra squadra e tifoseria:” Non ci arrenderemo fino all’ultima giornata. Vedo allenare quotidianamente tutti i giocatori che si impegnano al massimo. Subiamo reti particolari ma anche altre su cui noi non abbiamo responsabilità come il secondo gol di oggi. Abbiamo battuto 14 angoli, una cosa mai vista prima e crediamo in quella piccola percentuale che ci rimane. Non siamo delusi ma semplicemente dispiaciuti perché saremmo afflitti soltanto se sapessimo di non aver dato il 100% di noi stessi”.
“Nel primo tempo i ragazzi hanno fatto quello che avevo chiesto creando tre o quattro situazioni interessanti. Purtroppo tutte le gare sembrano da ultima spiaggia e questo incide pesantemente. La squadra ce la mette sempre tutta, anche oggi ha battuto 14 corner, tantissimi, io ieri ho detto che questa è un’impresa sportiva da fare e se non ce la facciamo sappiamo comunque che avremo dato tutto. Oggi abbiamo rivisto il piacere di costruire le azioni, io cerco di non giudicare l’operato degli arbitri e non mi appiglio a questo, certo che è stato importante l’episodio del rigore ched ha dato loro il raddoppio”.