In tarda mattinata era arrivata l’ufficialità dell’ingaggio ed in serata è subito arrivata la prima conferenza stampa ufficiale. Per il neo allenatore del Livorno Carmine Gautieri è stata una giornata molto intensa e vissuta tutta di un fiato. Dall’incontro con il presidente Spinelli alle domande dei media che hanno affollato la sala stampa del “Picchi”, il passo è stato breve.
Ad introdurre il nuovo mister era presente il ds amaranto Elio Signorelli: “Andiamo ad iniziare una stagione importante, quella del centenario della società. Abbiamo scelto un allenatore giovane, che ha già fatto le sue esperienze e che ha tanta voglia di fare bene. Oggi il Livorno è una società sana, nella quale tutti vogliono venire a lavorare. Questo deve essere motivo di orgoglio per tutta la piazza”. Sulla stagione ormai alle porte: “Dovremo pensare a fare le cose un passo per volta. Due anni fa fummo bravi, ora cercheremo di fare la stessa cosa. Tra poco partiremo per il ritiro di Castellaro. Paulinho è nel gruppo, per lui poi valuteremo se arriveranno offerte interessanti. Siamo in pieno calciomercato. Torneranno molti ragazzi che lo scorso anno erano in prestito e si aggregheranno alla prima squadra i giovani Bartolini e Bruzzi. Con l’aiuto di tutte le componenti potremo divertirci”.
Carmine Gautieri mostra subito il suo entusiasmo nell’essere arrivato in amaranto: “Per prima cosa ringrazio il Livorno ed in particolare il Presidente Spinelli per avermi scelto. Sono veramente felice di essere qui. Per prendere la mia decisione ci ho messo pochissimo, meno di un’ora di colloquio con un presidente motivatissimo mi è bastata. Lui chiede il massimo da tutti ed io cercherò di accontentarlo. Questa è una piazza calda e passionale, ricordo ancora il supporto dell’Ardenza quando venni qui con il Lanciano, ci fu un tifo incessante. Solo con il lavoro duro si ottengono risultati. Un’occasione come quella di Livorno non si può certamente rifiutare. E’ una società che ha una grande storia alle spalle e sono sicuro che qui si possa lavorare molto bene”.
A chi gli chiede quale sarà l’obiettivo della squadra: “Dobbiamo pensare di partita in partita e strada facendo vedremo di porci degli obiettivi importanti. Conosco la squadra ed ho avuto il piacere di giocare con Luci nel Pescara. E’ un bravo ragazzo ed un calciatore straordinario”. Poi arrivano le domande sul modulo: “Preferisco giocare con il 4-3-3, ma quello che conta per me è che ogni giocatore possa rendere al meglio nel suo ruolo, che ci siano sempre equilibrio e propositività”.
via livornocalcio.it