E’ il giorno dell’amarcord qui a Livorno, arriva il Bari ma soprattutto arriva un pezzo di storia, di “ belliassima storia “ amaranto e questo vuol dire soprattutto Davide Nicola, il mister che appena due anni addietro riuscì alla fine di uno straordinario torneo a riportare il Livorno nella massima serie e poi per il meraviglioso feeling che Didi era riuscito a creare con l’ambiente sportivo e con la città intera. Proprio in questi giorni di vigilia Nicola ha scritto tramite la stampa ed i social una meravigliosa lettera di affetto alla città di Livorno ed a tutto l’ambiente sportivo e giornalistico confermando ancora una volta di più la sua straordinarietà che qualunque sarà il verdetto che oggi il campo declamerà non potrà in alcun modo inficiare la stima e l’affetto nutrito nei confronti di questa persona “ STUPENDA E VERA “ come pochi a questo mondo ed al quale non possiamo che augurare una carriera prospera ed in un grande club.
Ma veniamo ora agli aspetti tecnici della gara che ci apprestiamo a vivere. La giornata è bellissima, solo splendente ma anche freddo pungente con un fortissimo vento di tramontana che spazza il Picchi.
Mister Nicola ha approntato questo undici: Donnarumma in porta, difesa con Salviato, Camporese e Filippini, centrocampo che vede Schiattarella, Donati, Minala e Defendi, dietro le punte Bellomo e davanti De Luca ed Ebagua. In panchina Guarda, Rada, Rinaudo, Benedetti, Boateng, Romizi, Galano, Calderoni e Caputo.
Risponde Gelain con Mazzoni tra i pali, Ceccherini, Bernardini e Lambrughi in difesa, Maicon, Luci, Appelt, Djokovic e Gemiti in mezzo, Vantaggiato e Siligardi in avanti. A completamento Bastianoni, i nuovi Strasser ed Empereur, Belinghieri, Moscati, Jelenic, Biagianti, Galabinov e Jefferson. Sono squalificati Gonnelli ed Emerson oltre a Mosquera infortunato ed il neo arrivato Rivas non ancora al meglio.
Partenza al fulmicotone delle due squadre, due corner nei primi tre minuti per il Bari, risponde il Livorno che su una percussione di Djokovic ottiene un corner, sulla battuta arriva Luci che dal limite trova un gran tiro al volo che si spegne nel sette sulla destra di Donnarumma e quindi 1-0 per i labronici. E c’è subito il raddoppio al 9° sugli sviluppi ancora di un corner, dopo la ribattuta sulla linea Vantaggiato trova la deviazione vincente per il 2-0 amaranto. Siamo al 15° la gara è piacevole, il Bari cerca di reagire allo svantaggio, alza il baricentro, Nicola porta Defendi a sinistra e Bellomo a destra sulla linea degli attaccanti formando così un 4-2-4 mentre incorre nel giallo Bernardini che in diffida sarà squalificato, per un fallo che era soprattutto di Ebagua e non del labronico. Si infortuna Djokovic ed entra Biagianti al 20° mentre anche Appelt becca il giallo subito imitato da Ebagua che tocca la palla con la mano. E c’è un brivido alla mezzora col gran tiro di Maicon che Donnarumma non trattiene ma per sua fortuna il palo lo salva, una legnata di Vantaggiato deviata fortunosamente in corner dal portiere dei galletti baresi e superiamo il 40° minuto col Livorno che controlla il vantaggio acquisito ed il Bari che tenta di offendere però con poco costrutto, anzi occorre dire che se pericolosità c’è stata è stata tutta da parte amaranto, e si chiuide così la prima parte con un vantaggio amaranto che dobbiamo dire meritato per il maggior gioco sviluppato, la netta superiorità nella zona nevralgica del campo e la maggior compattezza della squadra.
Parte a razzo il Bari in inizio ripresa e Mazzoni è costretto ad un grande intervento in corner sul tiro di Bellomo, poi entra Caputo per De Luca mentre Vantaggiato va al tiro fortissimo ma fuori seppur di poco, sono 12 del secondo tempo ed il Bari usufruisce di un calcio piazzato dal limite però senza esito, entra Benedetti per Salviato nel Bari mentre arriviamo al 20° minuto con un fallo su Siligardi e ammonizione per Filippini, sulla punizione di Siligardi ancora una volta Donnarumma si salva in corner, ma sulla battuta arriva Maicon e di testa insacca la palla del 3-0 e siamo al 22° con un Bari che ora appare frastornato, viene ammonito Benedetti piuttosto nervoso ed anche Defendi mentre Donnarumma si salva di nuovo in corner sull’ennesimo tiro di Vantaggiato e scorre il trentesimo minuto con Nicola che manda in campo Boateng per Defendi, parte Siloigardi velocissimo, entra in area e sbaglia per un niente, poi sempre il portiere barese salva il goal ancora su Siligardi e sulla ripartenza al 34° il Bari trova il goal su autorete di Luci ed improvvisamente la gara si riapre perchè con la difesa del Livorno distratta appena trenta secondi dopo Caputo insacca la palla del 3-2 tra l’incredulità dell’intero stadio ed ora ci sarà da soffrire in questi ultimi per una gara che era già in cassaforte e che il calo di concentrazione ha riaperto, allora Gelain va alle sostituzione con Jelenic al posto di Luci ed Empereur per Gemiti, la gara ora è divenuta tesissima, c’è un fallaccio di Benedetti ammonito ma graziato su Siligardi lanciato a rete, poi al 43° lo stesso Siligardi va alla grande giocata ed insacca la palla del 4-2 e si chiude alla grande con tiro di Vantaggiato per il 5-2 finale mentre scorrono i titoli di coda