La festa e’ finita, ovvero la tre giorni per il centenario della fondazione e’ ormai alle spalle, una vera abbuffata di manifestazioni varie, amarcord di vecchi giocatori, il Presidente Spinelli ” COMMOSSO ” come mai ci era capitato di vedere, carico ed entusiasta sul palco del palazzetto a dispensare propositi futuri di massima serie e del resto da 16 anni alla guida della societa’ ( di sicuro un record per Livorno ) e sempre ai massimi livelli, ma soprattutto grazie alla sua oculatezza una societa’ sana con bilanci da far invidia a piu’ blasonate colleghe, un tuffo nell’entusiasmo questa e’ stata in realta’ la ” GRANDE FESTA ” condita dalla vittoria di Varese e vogliamo rimarcarlo un graditissimo riconoscimento pure a noi della stampa tramite una pergamena ricordo da parte della societa’.
Amaranto, dalla festa al morso dei… Lupi
Ma ora e’ tempo di rituffarci nella realta’ del campionato che vede gli amaranto nel posticipo domenicale delle 12,30 affrontare la difficilissima gara contro i ” Lupi ” irpini dell’Avellino sotto in classifica di un solo punto e pronti a vender cara la pelle.
Mister Gelain ancora una volta sara’ alle prese con l’emergenza difensiva causa la squalifica di Gonnelli e Ceccherini e pure Empereur e’ incappato in allenamento in un lieve infortunio che comunque lo dirotta giocoforza in tribuna, pertanto il Livorno va in campo con Mazzoni in porta, Bernardini, Emerson e Lambrughi in difesa, Maicon, Luci, Biagianti e Gemiti a centrocampo, Belinghieri dietro le punte Vantaggiato e Siligardi. In panchina Bastianoni, Rafati, Macera, Jelenic, Rivas, Appelt, Moscati, Galabinov, Jefferson.
Risponde mister Rastelli con Gomis in porta, Pisacane, Elig e Chiosa in difesa, Regoli, Arini, Kone, Sbaffo e Bittante a centrocampo, Castaldo e Trotta in avanti. In panchina Frattali, Fabbro, Almici, Zito, Angeli, Schiavon, Soumare, Mokulu, Comi.
L’arbitro e’ il sig.Mariani di Aprilia, una nutrita rappresentanza irpina in curva sud che valutiamo sulle 1500 unita’ ( una cosa rara per la seie B )contro i soliti 7/8000 circa supporter amaranto.
La giornata seppur fresca e ventosa vede un bel sole, curva nord gremita in ogni angolo ed un simpatico siparuetto pre-gara che vede il campione livornese di boxe Lenny Bottai consegnare al Presidente Spinelli il guanto col quale ha combattuto sabato nell’incontro di boxe inserito nelle manifestazioni del centenario e la distribuzione a tutto lo stadio dell’inno amaranto che verra’ intonato al momento della scesa in campo della squadra.
Subito un brivido al primo minuto, la punizione di Emerson dalla distanza viene deviata fortunosamente di piede in corner da Gomis, la gara e’ piacevole sono trascorsi quindici minuti con una netta superiorita’ della squadra amaranto andata anche vicina al goal in un paio di occasioni, da parte irpina fino a qui molto poco anche se Rastelli predilige la prudenza affidandosi alle ripartenze di Trotta e Castaldo supportate dagli inserimenti di Sbaffo e Bittante, e finalmente dopo che aveva gia fatto vari falli Mariani si decide ad ammonire Sbaffo ancora beccato in fallo su Biagianti, mentre c’e’ l’opportunita’ del tiro per Belinghieri ma Gomis para facile e tocchiamo il 25′ poi un fallo su Siligardi con conseguente punizione che lo stesso alza di poco.
E’ trascorsa la mezzora, la gara non si sblocca, il tema tattico e’ sempre lo stesso, Livorno che attacca incontrando qualche difficolta’ contro la ben disposta difesa dei verdi irpini che a loro volta provano con veloci accellerazioni ad impensierire la porta di Mazzoni, pure Luci becca il giallo causa un fallo tattico dovuto ad un rimpallo sfavorevole, un buon tiro di Siligardi deviato da Gomis in corner chiude praticamente la prima parte sul risultato di parita’ senza reti.
Ripresa con stessi uomini e subito un giallo per Kone causa fallo su Belinghieri, poi guaio muscolare per Ely sostituito da Fabbro, siamo al 13′ ed Emerson con una bomba improvvisa delle sue scheggia l’incrocio sulla sinistra del portiere irpino battuto, poi anche Arini casca nel giallo per fallo, intanto Galabinov va a sostituire Belinghieri e Zito entra per Sbaffo mentre scorre il 20′ con un Livorno ora a trazione anteriore ovviamente con qualche rischio anche se la prova di Belinghieri e’ stata praticamente inconsistente, ma evidentemente Gelain azzarda per poter fare risultato pieno in vista delle due trasferte di Crotone e Trapani che attendono i labronici. Scorre la mezzora ma la sistuazione tattica non cambia, anzi e’ l’Avellino che ora prova qualche sortita in virtu’ della superiorita’ numerica a centrocampo, allora entra Jelenic per Maicon, c’e’ una bomba di Gemiti che Gomis respinge, ribatte Galabinov ma un difensore irpino si immola e salva, poi in goal Vantaggiato ma Mariani aveva gia fischiato un fallo e ancora Vantaggiato manda alle ortiche l’occasione sul tocco di Jelenic, tocchiamo il 40′ con l’Avellino che trova un cross sul quale Mazzoni smanaccia in corner e sulla battuta Trotta libero in area trova il goal del vantaggio. Entra Rivas per Gemiti nell’estremo tentativo di recupero ma la botta e’ stata da ko anche perche completamente immeritata, poi miracolo di Gomis che salva su Lambrughi solo davanti a lui, intanto entra Comi per Trotta e prende subito un giallo che tocca anche a Castaldo, oggi proprio non va, anche Siligardi solo la mette in mano al portiere nel recupero, comunque la vittoria degli irpini e’ da ascrivere principalmente alla bravura di Gomis, a nostro parere all’errore di schierare Belinghieri, forse alla presunzione di schierare tre punte vere oltre ovviamente ad un Avellino ben disposto in campo, coperto e attendista che ha saputo colpire al momento opportuno. Tutto da rifare e due trasferte in vista.