Siamo alla diciassettesima, oggi arriva la squadra sarda dell’Arzachena ed il Livorno dopo l’inopinata sconfitta di Pisa che al di là degli errori arbitrali ci aveva fatto vedere una squadra amaranto non propriamente al meglio di come eravamo abituati, DEVE RIPARTIRE, anche se in settimana la gara vittoriosa di coppa Italia con l’Arezzo sembrerebbe aver ripulito la squadra dalle brutte scorie del derby che ha oltretutto lasciato in eredità la squalifica di Maiorino espulso nel corso della gara è quella pesantissima del portiere Mazzoni che a fine gara nella confusione è riuscito a farsi squalificare per ben 4 giornate ( purtroppo non nuovo a certe stupidaggini ). Vedremo dunque come Sottil oggi avrà ricaricato i suoi ragazzi contro una squadra giovane e imprevedibile come fino ad ora lo è stata la squadra gallurese allenata da Giorico con 21 punti in classifica ed un pericoloso bomber, Curcio con 6 reti all’attivo.
La giornata vede un solo splendente sul Picchi ma un terribile vento gelido arriva da nord costringendo pubblico e addetti ad una notevole sofferenza. Ma andiamo al concreto e vediamo come le due squadre si apprestano alla contesa diretta dal sig.Fiorini di Frosinone.
Gli ospiti di Giorico si schierano con Ruzittu in porta, Baldanzeddu, La Rosa, Piroli e Peana linea difensiva, Casini, Taufer e Nuvoli a centrocampo, Curcio dietro Vano e Sanna per un modulo 4-3-1-2 con in panchina Cancelli, Esposito, Maestrelli, Aiana, Bertoldi, Sbardella, Lisai, Russu, Arboleda, Varricchio.
Risponde Sottil con Pulidori in porta, Pedrelli, Pirrello, Gasbarro e Franco, linea di difesa, Luci e Bruno in mediana, Doumbia, Murilo e Valiani dietro bomber Vantaggiato, a disposizione Romboli, Borghese, Hadziosmanovic, Marchi, Morelli, Gonnelli, Baumgartner, Gemmi, Giandonato, Montini, Ponce e Perez.
Parte subito in velocità la squadra labronica, un tiro di Murilo però centrale, infortunio per Gasbarro con ammonizione per Vano, fuori per alcuni minuti che poi rientra con un turbante in testa alla Giorgio Chiellini. Gioca molto chiusa la squadra sarda con ben sette uomini nella linea degli ultimi dieci metri ai quali poi si aggiungono gli altri portando così tutta la squadra dietro la linea della palla ma anche ripartendo pericolosamente in velocità quando conquistano palla ma al 19^ palla sulla trequarti per Murilo che punta l’area appoggiando poi su Vantaggiato che non perdona ed è il vantaggio 1-0 amaranto. Ora il Livorno gioca molto più sciolto anche perché l’Arzachena non modifica il suo assetto continuando a fare densità davanti alla sua area e al 29^ ruba pallla Vantaggiato sorprendendo la difesa gallurese e l’appoggio per Doumbia significa il 2-0 del colored Franco-Maliano. Ora gioca in scioltezza la squadra di Sottil, si divora una rete Doumbia, continuano i corner, siamo a sette e si chiude il tempo con Vantaggiato che di testa sfiora la terza rete.
Rientrano in campo le squadre, non ci sono sostituzioni, ha alzato un poco il suo baricentro la squadra della Costa Smeralda nel logico tentativo di recuperare ma lasciando così spazi pericolosi nei quali si infilano i giocatori amaranto che falliscono ben due volte l’occasione per la terza rete, ma invece a sorpresa con un tiraccio dai 25 metri arriva al 14^ il goal dei sardi del 2-1 il cui autore è Curcio. Ora occorre attenzione perché i sardi potrebbero crederci, forse il Livorno non ha sfruttato le innumerevoli occasioni costruite e si sa che nel calcio se non chiudi le gare poi rischi. Pertanto vediamo che Sottil inizia il valzer delle sostituzioni, Baumgartner per Murilo al 20^ ma non cambia l’assetto labronico salvo lo spostamento di Valiani a sinistra lasciando spazio centralmente per il nuovo entrato che arriva a tu per tu col portiere Ruzittu ma ancora una volta il goal non arriva e subito dopo è pure Doumbia che non riesce a metterla dentro, un ammonizione per Franco, il festival del goal sbagliato continua, è un monologo amaranto ma non si riesce a chiudere la gara, un altra occasione goal da Pedrelli a Vantaggiato, alza troppo di testa e spreca, siamo alla mezz’ora ed entrano Bertoldi e Aiana per Casini e l’etiope Taufer nei sardi, giocatore che ha corso veramente tantissimo, entra pure Montini per Vantaggiato, ammonizione per Pedrelli con conseguente punizione per l’Arzachena senza esito, siamo negli ultimi cinque di gioco ed entrano Perez e Morelli per Doumbia e Valiani, altra paratona di Ruzittu, fallo di Vano su Luci oggi di gran lunga il migliore in campo, entra Arboleda per Peana nel finale ma finisce qui con una vittoria meritatissima dei ragazzi di Sottil che non ha assunto dimensioni più larghe solo per gli errori degli attaccanti.