Si riparte, siamo già alla seconda di campionato ed il debutto al Picchi sarà nella serale contro il Perugia di Oddo, squadra ambiziosa e storicamente ostica per i labronici che arrivano dalla sconfitta di Chiavari contro l’Entella per un discutibile calcio di rigore e che ha comunque lasciato molte ombre sulla cifra tecnica della squadra di Breda alla cui corte sono arrivati molti calciatori nuovi, ma la perdita di Diamanti volato nella terra dei canguri e di Valiani, entrambi tra i maggiori autori della miracolosa salvezza dello scorso torneo hanno provocato molti malumori e mal di pancia nella sempre appassionata ed esigente tifoseria labronica. Inoltre per gli amanti della storicità occorre dire che il Livorno non vince contro i grifoni umbri dal lontano 1967 anche allora torneo di serie B per 2-1 con reti di Gualtieri e Santon, momentaneo pari di Balestrieri per i biancorossi che poi lo scorso anno con Lucarelli sulla panchina sbancarono l’ardenza con le reti di Melchiorri, Verre e Vido, due volte Diamanti per gli amaranto.
E allora andiamo, in uno stadio spettacolare nella visione del nuovo look, agli ordini di Marini di Roma i due mister mandano in campo i seguenti uomini: per mister Breda, Zima in porta, Di Gennaro, Bogdan e Gasbarro in difesa, Morganella, Agazzi, Luci e Marsura a centrocampo, Murilo dietro le punte Mazzeo e Raicevic, a disposizione Plizzari, Neri, Boben, Gonnelli, Rizzo A, D’Angelo, Porcino, Del Prato, Stoian, Morelli, Ruggiero e Pallecchi.
La risposta di Oddo vede Vicario tra i pali, Rosi (un ex), Gyomber, Angela e Di Chiara in difesa, Falzerano, Carraro, Dragomir in mezzo, Fernandes dietro le punte Capone e Iemmello. In panchina si accomodano Leali, Ruggiero, Ranocchia, Sgarbi, Kouan, Bianchimano, Bianco, Konate, Nzita, Buonaiuto e Melchiorri.
La serata è dolce e calda, non c’e Il pubblico delle grandi occasioni, un circa 200 supporter arrivati dall’Umbria, manto verde perfetto.
Partenza con calcio d’avvio del Perugia e pericoloso Mazzeo al 4’ che costringe Vicario in corner che poi si ripete sul colpo di testa di Bogdan, ottimo l’approccio labronico alla gara è notiamo che in realtà la squadra di Breda attacca con ben quattro uomini in quanto Murilo a destra e Marsura a sinistra completano la linea di Mazzeo e Raicevic, mentre notiamo scendere in copertura Morganella nelle fasi di copertura visto che sulla sua zona va ad attaccare Capone con Iemmello centrale e Fernandes che attacca da destra, ci sono continui cambi di posizioni in campo, quindici i minuti di gioco e arriva anche per il Perugia il primo corner dopo i tre del Livorno, poi al 20’ c’è un occasionissima per i biancorossi con Capone che dopo uno scambio con Iemmello si presenta al tiro ma alto, risponde subito la squadra di Breda che ottiene il quarto corner, una sassata di Morganella dalla distanza trova Vicario ancora una volta a salvare in corner e corre la mezz’ora, poi un giallo per Bogdgan causa un fallo di gioco, arriviamo al 40’ con la gara in una fase di stallo mentre notiamo che Breda ha invertito le posizioni di Murilo e Marsura mentre si è un po’ abbassato Raicevic e sulla parità si va al riposo, comunque da dire un ottimo impatto sulla gara, poi il Perugia ha trovato i correttivi per controllare un Livorno incontenibile nei primi venti minuti.
Pronti a ripartire, non ci sono cambi, cinque di gioco ed un corner per gli umbri, poi sul sesto corner amaranto l’ennesimo salvataggio di Vicario, ancora corner e siamo a otto, poi sul cross di Marsura, la testa di Bogdan sfiora il palo, entra il pericoloso Melchiorri al posto di un evanescente Capone, attacca il Livorno alla ricerca di un goal che a questo punto sarebbe ampiamente meritato, il colpo di testa di Mazzeo sul cross di Gasbarro termina alto, entra Gonnelli al posto di Bogdan e arriva il decimo corner amaranto, siamo al 15’ e ancora Marsura autore di una stupenda gara impegna Vicario mentre entra Porcino per Murilo e nel Perugia entra l’ivoriano Kouan per Falzerano e siamo al 20’ con Iemmello che su un indecisione della difesa amaranto con un tiro imparabile porta in vantaggio 1-0 la sua squadra, una immeritata doccia fredda ma così va il calcio, il Livorno ha fallito troppe opportunità ed è stato punito alla prima occasione, ammonito Kouan per fallaccio, siamo al 25’ col dodicesimo corner per gli amaranto, sulla battuta netto fallo in area su Mazzeo e rigore, batte lo stesso e Vicario para, anche se il tiro è stato abbastanza telefonato, vera iella per gli amaranto e siamo alla mezz’ora, con il Livorno ora abbastanza allungato nel tentativo di recuperare anche se ci appare abbastanza stanco, entra Sgarbi per Fernandes e nei locali Stoian per Gasbarro, c’è un rosso per Kouan già ammonito e un giallo per Carraro, corre il 35’ e la gara ora è molto spezzettata, manca la lucidità, altro fallo e giallo per Melchiorri e siamo al 40’ con i labronici stanchi e anche un po’ sfiduciati dopo una gara ben giocata ma purtroppo senza una vera punta che la metta dentro tutto diviene estremamente difficile, occorre sperare che i due giocatori che devono arrivare in queste ultime ore di mercato possano risolvere questo problema altrimenti sarà veramente dura, punizione dal limite per fallaccio, tira Marsura ma alto e termina qui.