Sofferta ma veritata, gli amaranto centrano la vittoria contro la Juve Stabia

Undicesima di campionato ed oggi al Picchi arrivano dalla Campania “ le vespe “ della Juve Stabia, neopromesse nel campionato cadetto e che dopo un avvio incerto si trovano ora a 10 punti in classifica contro i 7 degli amaranto i quali dopo la vittoria nel derby sono nuovamente incappati in una sconfitta in quel di Cittadella e come sempre nei minuti finali. Ci sembra quasi che il Livorno sia un po’ come Narciso che si specchiava nell’acqua per vanagloriarsi della “ sua beltà “ in quanto la squadra gioca bene ma poi sul finire si perde, entra in panico, diviene irriconoscibile e distratta prendendo goal assurdi e incappando in errori madornali come perdersi il centrocampista avversario che entra in area liberissimo andando in rete, come accaduto martedì sera a Cittadella. È una tendenza da invertire assolutamente anche perché i mugugni nella tifoseria stanno aumentando, le accuse verso il mister sono molte e variegate, dalla rinuncia a Diamanti ad alcune scelte operate nelle varie gare e qualche volta concordiamo anche noi “ non proprio felici “ ma vediamo oggi cosa accadrà. Lo scorso anno alla chiusura della giornata odierna il Livorno che aveva esonerato Lucarelli per affidarsi a Breda si trovava con cinque punti in classifica dopo undici turni, pertanto una gara da giocare ancora, quella di oggi, e già 2 punti in più dello scorso torneo però in un quadro diverso in quanto il campionato quest’anno è a venti squadre, ma soprattutto il livello tecnico generale si è enormemente elevato rispetto a quello scorso.

E vediamo come gli ospiti di mister Caserta si apprestano a scendere in campo, giocheranno Russo in porta, Fazio, Troest, Tonucci, Ricci (ex giovanili amaranto) in difesa, Calo’ e Calvano in mezzo, Melara, Carlini e Canotto dietro la punta Forte, in panchina si accomodano Branduani, Lia, Vitiello, Germani, Allievi, Vicenti, Addae, Mezavilla, Elia, Boateng, Bifulco e Rossi.k

La risposta amaranto di mister Breda sarà con Zima tra i pali, Boben, Gonnelli e Di Gennaro in difesa, Del Prato, Agazzi, Luci e Porcino in mezzo, Marsura e Marras ai lati di Raicevic e sono a disposizione Plizzari, Ricci, Gasbarro, Bogdan, Rizzo, Rocca, Viviani, Morganella, Morelli, Braken, Mazzeo e Murilo.

Dirigera’ la contesa Marini di Roma coadiuvato da Sechi e Saccenti, IV uomo Marcenaro

Osservando gli assetti si nota l’aspetto prettamente offensivo di entrambe le squadre affamate di punti e quindi pronte a giocarsi le chances necessarie ad incamerare la posta in palio, ha smesso di piovere, la temperatura è abbastanza gradevole, il terreno del Picchi il solito spettacolare biliardo dal manto verde, piuttosto scarsa la presenza sugli spalti dei supporter labronici dopo il pieno fatto nel derby, certamente anche la sconfitta di martedì sera ha prodotto un effetto negativo. Un duecento circa i supporterà gialloblù.

Si parte, bene la manovra offensiva amaranto che costringe i campani a difendersi, dieci minuti offensivi ma che non producono al momento niente salvo un tiro fuori di Agazzi, una puntata offensiva di Marsura provoca il primo corner, poi improvvisa la ripartenza dei gialloneri col tiro di Calo’ fuori, una mischia furibonda nell’area campana ma nessuno riesce a battere verso la porta di Russo, fallo e giallo per Carlini reo di una scorrettezza su Marras, pericolosissima la Juve Stabia al 25’ con Forte che solo sulla respinta di Zima batte alto a porta praticamente sguarnita e questa è un po’ la caratteristica della gara, i campani sonnecchiano per poi ripartire velocissimi, un tiro al volo di Agazzi si stampa sul palo a portiere battuto e raggiungiamo la mezz’ora con Marras che spreca un’ottima occasione, la gara ora è aperta in quanto pure gli uomini di Caserta provano a tessere trame in velocità, testa di Luci su corner ma la sorpresa non riesce in quanto la palla si alza di in soffio, insistono gli uomini di Breda ottenendo il terzo corner, altro giallo ed è per Calo’ reo di fallo su Porcino, e c’è il grande salvataggio di Russo sul colpo di testa di Raicevic, sulla ripartenza delle vespe si pareggia il conto dei pali con Calo’ solo davanti a Zima, si viaggia verso la fine del tempo con Canotto velocissimo che ottiene il primo corner per la squadra ospite e si chiude qua una prima parte piacevole dove le emozioni non sono mancate, occasioni da rete e pali, comunque un giusto pari fino a qui.

Pronti per il secondo tempo e ci sembra che stia per entrare Braken che ha tolto la casacchina e si sta scaldando in campo, infatti entra in luogo di Di Gennaro che ha sofferto moltissimo la velocità di Canotto, e arriva al 3’ il vantaggio dei campani, “ PAPERONE “ di Zima che sul corner schiaccia la palla nella sua porta, 1-0 per gli ospiti. Reagisce il Livorno, parte Marras fermato fallosamente da Troest che prende il giallo, ora è difficilissimo perché i campani giocano bene, sono velocissimi, ennesimo fallo su Marras, punizione alta di Marsura, poi batti e ribatti e Agazzi da fuori trova al 12’ il goal del meritato pareggio, 1-1 e entra Elia per Melara, quindi offensivissimi i campani, fallo e giallo anche per Luci, schemi saltati, squadre lunghissime in questa fase, quarto corner amaranto, poi il quinto, entra Addae per Calvano, siamo al 20’ e si gioca un po’ all’arma bianca, Marsura per Raicevic al volo, salva un giocatore campano sulla traiettoria e restando svenuto a terra, anche tanta sfortuna per il Livorno in quanto la palla era destinata a indire in fondo al sacco. Difficoltà nelle vespe che sostituiscono Fazio con Vitiello, ottavo corner, attacca in forze la squadra di Breda, parte Marras chiuso dal portiere, altro corner, il nono, entra Viviani per Luci, applauditissimo appena superati i trenta di gioco, ci prova il Livorno con rabbia, calata tantissimo la squadra di Caserta, giallo per Gonnelli, undicesimo corner labronico, intanto diluvia sul Picchi, corre il 40’ e provano ad uscire i campani, tiro fuori di un soffio di Marras, si difende fortunosamente la squadra ospite, 6 minuti di recupero, siamo al 49’ e Marras raccoglie una respinta e da fuori fulmina col sinistro Russo per il 2-1 amaranto e chiudiamo qui col dire che non poteva esserci vittoria più meritata di questa.