Un pareggio veramente bello voluto e sudato dai ragazzi di Guido Pagliuca oggi pomeriggio alPorta Elisa , l’andamento del punteggio da 0-2 a 2-2 la dice gia’ lunga su come si sia svolto il match e di come le emozioni abbiano fatto da padroni di casa oggi sul tappeto erboso di Lucca.
Ma andiamo con ordine : la Lucchese scende in campo con il solito modulo adottato dal tecnicorossonero e che si e’ dimostrato collaudato anche in questa prima parte di torneo un 4-1-3-1-1 che si trasforma a seconda del possesso avversario in 4-3-1-2 con i soliti undici di Gubbio tranne Bachinial posto di Vosnakidis che si era allenato poco in settimana .
Di contro il Savona gioca con 4-1-4-1 veramente terribile sulle ripartenze e molto piu’ esperto come evidenzia la media anni della lista con soli tre giocatori nati dopo il 90, squadra quadrata quella ligure ottimo palleggio velocita’ nel breve e una dose notevole di cinismo con un rapporto di occasioni create e realizzate piu’ alto dei giovanotti rossoneri, insomma un ottima compagine ben assortita per la categoria.
Pronti via non si fa nemmeno a tempo a prendere le misure sulle marcature che il Savona passa in vantaggio con un rigore molto ingenuo commesso da Vittiglio che con la mano respinge in modo involontario un tentativo di rovesciata di Spadafora, co le nuove regole e’ penalty: calciato sul palo interno alla destra di Casapieri che tocca ma non a sufficienza.
La Lucchese accusa il colpo e cerca di reagire con Ferranti che all’8 calcia fuori di poco, di li a poco a seguito di una rimessa un po’ inspiegabilmente l’arbitro fa cenno a Pagliuca di accomodarsi negli spogliatoi forse per aver oltrepassato l’area tecnica piu’ volte, poco male il suo ruolo viene svolto impeccabilmente da Fracassi.
Il Savona forte del suo vantaggio gioca sciolto e sicuro e pare rapido ed efficace quando si distende in avanti , difatti verso la mezzora dopo una fuga con cross di Marchetti un eurogol davvero bello con un tiro a volo ad incrociare di Carta sembra scrivere la parola fine sul match.
I rossoneri reagiscono con non troppa convinzione creando piu’ mischie davanti all’estremo ligure ma si va al riposo con il doppio vantaggio per i bianco blu savonesi.
Alla ripresa Pagliuca mette Boilini al posto di Vittiglio per dare piu’ tonicita’ e corsa alla mediana e la Lucchese sembra crederci di piu’ arrivando a calciare piu’ volte sia con Ferretti che con Ferrante ma improvvisamente al 27 un altrettanto goffo fallo di mano di Cabeccia cambia l’inerzia dell’incontro un rigore che la Lucchese realizza rapidamente con Nole’ che spiazza Pennesi.L’agnellino diventa lupo, il Savona arretra il baricentro e la Lucchese si piazza a testa bassa davanti alla sua area, Al 31′ un altro fallo ingenuo da parte di Del Sole lascia i liguri in dieci e per tre volte i rossoneri sfiorano il bersaglio grosso prima con Ferretti che sfiora il palo poi con Ferrante solo deviato in corner di un soffio e poi con Santini di testa due cm sopra la traversa. Alla fine l’assedio al fortino ligure e’ premiato da un colpo di testa ravvicinato in area piccola di Biasci su bel suggerimento di Calcagni
.Il boato del Porta Elisa rende proprio l’idea di una liberazione dopo aver visto per 80 minuti lo spettro della prima sconfitta casalinga. Inutile nascondersi dietro un dito la squadra ha evidenti limiti realizzativi ma un impianto di gioco solido e duttile e soprattutto quella incredibile voglia di non darsi mai per vinta che tanto ha caratterizzato lo scorso torneo di Serie D, non per nulla anche la promozione fu ottenuta proprio al 93 dell’ultima decisiva partita contro la Correggese.Unica nota stonata della giornata un infortunio alla spalla per Luca Strizzolo che potrebbe lasciare la Lucchese senza la sua indispensabile boa per un po’ di tempo.
Ha arbitrato abbastanza bene il Sig. Mei davanti ad oltre 2000 spettatori.