La Lucchese ha affrontato la capolista, la Torres, in una partita che si è rivelata una prova del nove per la squadra toscana. I sardi si confermano rullo compressore con la settima vittoria consecutiva.
La partita si è svolta in una calda giornata a Sassari, con la capolista ancora a punteggio pieno e i rossoneri che vogliono competere per le posizioni che contano. Il tecnico Gorgone ha confermato la formazione titolare, apportando solo due cambi in difesa rispetto alla partita precedente. Nonostante l’impegno e la determinazione, la sfortuna e qualche imprecisione sotto porta hanno impedito alla Lucchese di andare in gol: infatti, i toscani sono partiti molto forte, mettendo subito pressione alla Torres. Nei primi minuti, Gucher ha colpito la traversa dopo un passaggio preciso di Magnaghi, mentre Cangianiello ha sprecato una grande occasione, trovandosi da solo davanti al portiere ma non riuscendo a superarlo con un pallonetto. Zaccagno, il portiere della Torres, si è dimostrato decisivo per la sua squadra in queste situazioni. Tuttavia, il calcio è un gioco crudele, e così la Torres passa in vantaggio al 22esimo minuto con Manuel Fischnaller. Finita? No, la squadra rossonera ha continuato a premere, accumulando una serie di calci d’angolo e mettendo alle strette la Torres, ma non è riuscita a trovare il gol.
Anche in avvio di ripresa, la Lucchese ha cercato il pareggio con determinazione. Russo ha avuto un’opportunità chiara, ma ha mancato il bersaglio. La squadra ha continuato a spingere, ma al 32esimo della ripresa, Ruocco della Torres ha segnato il secondo gol, mettendo la partita fuori dalla portata della Lucchese.
Nonostante la sconfitta, la Lucchese ha dimostrato di poter competere ad alti livelli, e la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa in alcune occasioni. Ora la squadra si prepara per la prossima sfida, mercoledì a Ferrara, contro la Spal, cercando di mantenere il vantaggio di 2-1 ottenuto prima della sospensione.