La città di Lucca deve dire addio al progetto di un nuovo Stadio Porta Elisa, che avrebbe dovuto essere realizzato attraverso un finanziamento privato. Questo in breve quanto emerso dall’atteso incontro promosso da Lucca United con il Sindaco Pardini.
L’amministrazione comunale, infatti, ha deciso di mettere la parola fine a questo ambizioso piano, ripiegando su un piano “B” più praticabile.
Proviamo a ricostruire la storia.
La decisione arriva dopo che Aurora Immobiliare, la società a capo del consorzio di imprese che aveva presentato il progetto, ha chiesto ulteriori 150 giorni per adempiere alle prescrizioni richieste. Un lasso di tempo che il Comune ha ritenuto ingiustificato, come ricostruisce anche la Gazzetta di Lucca, considerando che tali passaggi erano stati richiesti già nel 2022. Gli uffici comunali hanno rilevato che larga parte delle documentazioni e delle prescrizioni necessarie non erano state presentate, portando alla conclusione che il progetto non poteva più essere considerato di pubblico interesse.
Il sindaco Mario Pardini, insieme all’assessore allo Sport Fabio Barsanti e all’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Buchignani, ha confermato la chiusura definitiva del progetto durante un incontro con Lucca United presso il Museo Rossonero. “Abbiamo deciso di non concedere ulteriori proroghe per l’inottemperanza alle inderogabili prescrizioni poste”, hanno spiegato gli amministratori. “Abbiamo dichiarato chiuso il procedimento ritenendo che sussistano i presupposti per la decadenza e inefficacia della dichiarazione di pubblico interesse della proposta stessa. E il piano economico finanziario non ci rassicurava.”
Il progetto, valutato intorno ai 50 milioni di euro, avrebbe previsto la costruzione di negozi, parcheggi, studi medici e altre strutture. Tuttavia, sin dall’inizio aveva sollevato alcune perplessità. Ora, con la chiusura di questa proposta, l’amministrazione comunale si concentrerà su un piano alternativo per modernizzare lo stadio.
Le prime azioni concrete del Comune riguarderanno il rifacimento del manto erboso, previsto per giugno prossimo, e l’installazione di un nuovo impianto di videosorveglianza. Durante la stagione calcistica, verranno sostituite anche le torri faro, garantendo l’agibilità dello stadio anche per categorie superiori.
Quanto ai lavori più strutturali e urgenti nei settori dello stadio, il Comune sta valutando diverse opzioni riporta la stessa edizione locale de La Nazione: un nuovo project financing, un accordo di lunga durata con la Lucchese o con altri soggetti interessati, oppure il rifacimento a lotti finanziato direttamente dal Comune. Un modello di riferimento potrebbe essere quello di Ferrara, dove un progetto simile è stato recentemente completato.
Il sindaco Pardini ha ribadito che l’impegno del Comune per la riqualificazione dello Stadio Porta Elisa non verrà meno. “Vogliamo mettere a disposizione della cittadinanza uno stadio moderno e funzionale, adeguato alle esigenze delle categorie superiori”, ha detto. “Siamo disponibili a esaminare nuove proposte di project financing che rispondano alle esigenze di pubblico interesse.”
Nel frattempo, il Comune ha già avviato lavori di manutenzione al cemento armato della gradinata e della curva, dimostrando l’intenzione di garantire la sicurezza e la funzionalità dello stadio anche nel breve termine.