Dopo l’ebook è uscito il nuovo libro sulla Juventus di Riccardo Clementi, giornalista, comunicatore e scrittore trentenne che vive in provincia di Firenze ma che, a dispetto della residenza, ha una passione viscerale per la Juventus.
Non a caso, il titolo del nuovo libro di Clementi è “Generazione Juventus” con sottotitolo “Storia di un gruppo di ragazzi innamorati della Vecchia Signora”. Il testo, edito dalla casa editrice specializzata in cultura sportiva Urbone Publishing, succede all’ebook pubblicato a marzo con il titolo “30. Sul campo, nella vita”. Il volume, aggiornato e più completo rispetto alla versione ebook, racconta – attraverso aneddoti personali, storie dei protagonisti della recente storia bianconera (Scirea, Platini, Roby Baggio, Vialli, Del Piero, Conte e altri) e cronache calcistiche degli ultimi trenta anni – il modo in cui un gruppo di ragazzi del 1982, nati in terra fiorentina, è cresciuto insieme alla Juventus. Un rapporto profondo e particolare, che ha visto la Vecchia Signora vincere gli Scudetti numero 30 e 31 sul campo negli stessi anni, il 2012 e il 2013, in cui la generazione del 1982 ha compiuto 30 e 31 anni di età. 30 più uno (l’epilogo) sono anche i capitoli del libro, ognuno dei quali riporta tra l’altro il tabellino di una partita che, secondo l’autore, ha inciso in modo determinate nella storia della Juventus.
Simpatici e divertenti gli episodi che aiutano a capire cosa significa essere juventini a Firenze: “Firenze è bellissima, città sul monte come la chiamava il Sindaco La Pira – dice Clementi – e anche i fiorentini sono un popolo più unico che raro per ironia e simpatia. Quando si parla di calcio, però, tutto cambia e noi juventini residenti in terra fiorentina diventiamo il bersaglio preferito dei tifosi viola, che spesso però escono sconfitti dal campo. Un rapporto fatto di simpatiche provocazioni e sbeffeggiamenti, ovviamente circoscritti alla sfera sportiva”.
Ma nel libro non c’è solo la rivalità con la Fiorentina: c’è la storia di un’infanzia che, tra album di calcio, radiocronache, partitelle giocate in una cameretta e su campetti terrosi, trova nella Juventus motivo di serenità da cui nascono amicizie indelebili. Dalla tragedia dell’Heysel agli anni di Platini, dai mondiali di calcio 1990 sotto il cielo di un’estate magica al ciclo di Lippi, dalla titanica Juve di Capello all’incubo Calciopoli, dalle vicende del fratello ultras alle fughe allo stadio con gli amici in una ventosa serata greca fino alla grande rinascita con Conte e Andrea Agnelli, Clementi racconta in modo originale e dinamico l’amore di un popolo per la Juventus, incrociando grandi gesta sportive e storie di vita vissuta in cui ogni tifoso può riconoscersi.
Nell’epilogo un omaggio al Papa emerito Benedetto XVI con un suo breve testo intitolato “Il calcio: un tentato ritorno al Paradiso”, scritto alla vigilia dei Mondiali di Messico 1986, quando era Cardinale. Un libro che scorre via veloce, come un pallone da calcio su un grande prato verde. Con qualche striscia bianca e nera.
La copertina è stata curata da Martina Mealli e Barbara Petrazzoli. Il libro, acquistaibile anche sul sito http://www.urbone.eu/ oltre che su ogni canale web, può essere ordinato in tutte le librerie d’Italia ed è già disponibile presso la Libreria Fortuna di Pontassieve (via Garibaldi), Libreria Toscana di Firenze (via del Madonnone 13/17), Libreria Parigi&Oltre di Borgo San Lorenzo (piazza Dante 4/7), Diffusione del Libro di Lido di Lido di Camaiore (via Pistelli 21); Libreria dello Sport di Milano e molte altre librerie della Penisola.
Riccardo Clementi, insieme all’amico juventino Francesco Innocenti, ha creato un blog (www.generazionejuve@ wordpress.com) per continuare a dare voce sul web alle generazioni di juventini innamorati della Vecchia Signora. Che non finiscono mai.