Due giorni di sport alla Grande Guerra a Firenze. Un Convegno organizzato dalla Società di Storia Italiana dello Sport (SISS) e Società Italiana di Storia Militare (SISM) che hanno reso visibile come attraverso la storia dello sport si possa fare la Storia in generale del nostro paese. L’occasione è stata quella delle Commemorazioni del centenario della IGM, nel cui calendario ufficiale il convegno è stato inserito dal Comitato della Presidenza del Consiglio dei Ministri preposto.
Introdotto da Eugenio Giani in rappresentanza del Consiglio Nazionale del Coni, da Sandro Tacconi della Regione e dall’on. Coccia della Commissione cultura della Camera, che ha ricordato il potenziale culturale dello sport non ancora evidente in Italia, il Convegno ha avuto nella sua giornata conclusiva, sabato 10 maggio, la visita inattesa ma gradita e significativa del Sottosegretario alla Difesa on. Domenico Rossi (a Firenze per un altro evento con il Presidente Napolitano) il quale nel suo saluto ai partecipanti ha dimostrato di cogliere a pieno il significato della due giorni di studi: quello di dare uno sguardo europeista alla storia sociale dello sport (non dimentichiamo il patrocinio del ministero degli Esteri al Convegno) oltre che la necessità di approfondire anche in Italia la riflessione sullo sport in quanto scuola di valori ed espressione di pace. L’illustre Sala De Vecchi dell’ospitale Istituto geografico Militare, affollata per l’occasione, ha fatto da corona ad un pubblico attento di ricercatori, esperti, giovani studenti,militari. Tra questi ultimi alcuni testimonial del nostro sport di maggior livello con le stellette: Manuela Levorato, Francesca Doveri e l’appuntato scelto dei CC ora tecnico Bruzzi. A corredo del Convegno sono state proiettate immagini provenienti da alcuni archivi di rilievo, tra cui quello dell’Istituto Nastro Azzurro, della Croce Rossa Italiana sez. di Firenze, di Alberto Zanetti Lorenzetti e Angela Teja. Gli Atti, molto attesi , saranno pubblicati dalla rivista Progressus dell’Università di Siena. Il Convegno ha infatti avuto un altro risultato: oltre a quello dei contenuti di evidente qualità, quello di far incontrare diverse comunità di studiosi: storici dello sport, specialisti del settore e qui rappresentati dai loro massimi esponenti, storici militari, storici contemporaneisti che iniziano a impegnarsi sempre più frequentemente sul tema dello sport, l’Istituto Nastro Azzuro con il suo progetto “Azzurro che valore!” per l’individuazione dei caduti in guerra che sono stati anche calciatori, la Croce Rossa Italiana sez. di Firenze che sta per inaugurare una mostra in questa città sulla I guerra mondiale con le splendide immagini del suo archivio. Le giuste premesse per creare una comunità di storici dello sport dalle tante competenze. Progetto al quale la Siss sta lavorando da tempo.In attesa degli Atti, gli abstracts sono scaricabili in www.storiasport-siss.it.