Fiorentina, presentato il nuovo tecnico Paulo Sousa

Finalmente è approdato a Firenze il nuovo tecnico viola Paulo Sousa. Il tecnico portoghese è arrivato a Santa Maria Novella intorno alle 19 e poi ha parlato per la prima volta alla stampa allo stadio Artemio Franchi. Il tecnico è stato presentato da Andrea Rogg e da Daniele Pradè.IMG_1157Rogg: questo è un momento molto importante, ringraziamo Montella per i tre anni passati. Adesso siamo qui per dare continuità a quello che abbiamo fatto. Abbiamo individuato in lui come il miglior profilo per allenare la Fiorentina. Vi abbiamo fatto aspettare un po’ troppo, ma il tecnico prima ha voluto definire la situazione con il Basilea. Non abbiamo sentito Salah, dopodomani abbiamo un incontro, abbiamo rinnovato il prestito e abbiamo stabilito un contratto per gli anni avvenire. Quindi tra due giorni, faremo valere tutti i contratti con il Chelsea e con il giocatore per gli anni avvenire.

Pradé: Tre anni fa avevamo cercato Paulo Sousa, certi amori fanno dei giri immensi e non finiscono. Lui è l’allenatore più adatto per la Fiorentina, è un tecnico evoluto, che fa molta psicologia. Ho poco da aggiungere. Faccio l’imbocca al lupo a Sousa.

Sousa: Ringrazio la Fiorentina e voglio onorare il passato di questa società. Voglio mettere coraggio e spero che insieme possiamo raggiungere grandi traguardi. Da parte mia lavorerò troppo e spero di avere un po’ di fortuna. Come calciatore in Italia sono diventato migliore, anche come persona. Mi vado a confrontare con tecnici di alto livello e vado ad arricchire il mio curriculum. So che questa sfida è bellissima. Sono stato un fan di Montella, ha un calcio propositivo e sono onorato di succedere a lui. Il nostro traguardo sarà la conseguenza del lavoro che svolgeremo con la società. Io non potevo avere in mente di parlare con un’altra società, prima di parlare con il Basilea. Dopo averlo fatto ho parlato con la Fiorentina, che mi ha cercato e mi ha fatto capire che ero l’allenatore giusto per questo progetto. Sono una persona di calcio, ringrazio Dio di avermi dato questa possibilità e di guadagnare con il calcio. Molti tifosi mi vedono come ex giocatore della Juve, ma i bianconeri li ho battuti anche da rivale. Non ho sentito Rui Costa, ma so benissimo quanto lui voglia bene alla società. Io sono sempre ripartito dai giocatori che abbiamo, io ho visto come ha lavorato Montella e non lascio mai quello che è stato fatto prima, cerco di capirlo e di migliorarlo. Voglio migliorare questa squadra.