Non fosse che mai era successo in tutta la storia Azzurra si potrebbe dire che il quinto pareggio consecutivo nelle partite giocate in Italia non sarebbe niente di che. Nonostante le avversarie di turno non fossero proprio imbattibili… il problema è che, oltre al gioco, gli azzurri rimandano ancora l’appuntamento con la vittoria che manca da quasi 5 mesi (l’ultima volta contro l’Arabia Saudita il 28 maggio). Domenica sera la sfida con la Polonia in Nations League che potrebbe addirittura portare in Lega B l’Italia già alla prima edizione della nuova competizione continentale. E non essere tra le prime 12 d’Europa sarebbe un grande smacco per tutta il mondo calcio italiano…
… poi c’è la partita di Genova, dove la copiosa pioggia ha nascosto le lacrime per ricordare le 43 vittime del Ponte Morandi. Gli azzurri aggrediscono l’Ucraina e giocano un primo tempo da protagonisti. La ripresa inizia bene, Bernardeschi trova il vantaggio dopo 10 minuti e poi la solita Italietta: pochi passaggi, dopo l’ora inizia il classico crollo fisico di questa nazionale. E l’Ucraina non solo pareggia già al 62esimo, puntuale come un orologio svizzero, ma potrebbe perfino vincere una gara in cui, anni fa, non ci sarebbe stata storia nemmeno in amichevole. La traversa salva Donnarumma al 26’ su conclusione ancora di Malinovskyi, questa è la triste chiusura del taccuino del cronista.