Mirando alla vittoria dei prossimi Mondiali meglio un esordio con sconfitta. Se l’obiettivo è confermarsi a Euro2024, preferibile annaffiare la prima con un successo.
Dal 2 settembre Luciano Spalletti è il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale italiana. FootStats.it, realtà specializzata in statistiche di calcio, ha cercato cosa hanno fatto i predecessori dell’allenatore toscano alla prima in azzurro.
Per oltre un secolo, dal maggio 1910, sulla panchina dell’Italia si sono avvicendate commissioni e singoli commissari tecnici. Per questa statistica abbiamo preso in considerazione soltanto quei periodi in cui i mandati di CT e mister erano ricoperti dalla stessa persona.
Da Vittorio Pozzo a Roberto Mancini abbiamo così selezionato 21 allenatori. Non solo. Non abbiamo preso in considerazione eventuali bis (pensiamo a Lippi richiamato prima dei Mondiali 2010).
Il bilancio di vittorie-pareggi-sconfitte all’esordio è per lo più in equilibrio: 10 affermazioni, 2 segni X, 9 battute d’arresto.
Dell’ultima cinquina azzurra soltanto Roberto Mancini (2-1 sull’Arabia Saudita) e Antonio Conte (2-0 contro l’Olanda) hanno conquistato l’intera posta in palio. Mentre i loro colleghi Luigi Di Biagio, Giampiero Ventura, Cesare Prandelli hanno incassato un KO.
Curioso l’esordio di quei CT che in seguito hanno alzato un trofeo iridato o europeo.
Vittorio Pozzo cominciò in solitaria con uno stop alle Olimpiadi. Stesso esito per Marcello Lippi ed Enzo Bearzot, questi ultimi tuttavia in amichevole. Già ricordato il successo di Mancini, anche Ferruccio Valcareggi cominciò con un’affermazione.
I primissimi impegni sull’agenda di coach Spalletti avranno a che fare con le qualificazioni a Euro 2024 (avversari Macedonia in trasferta e Ucraina fra le mura di casa). Sono 3 i CT che hanno esordito con un match valido per la rincorsa all’atto conclusivo dell’europeo: Dino Zoff fece 2-0 in Galles, Arrigo Sacchi non andò oltre l’1-1 ospitando la Norvegia, Valcareggi passò per 1-0 in Romania.
Source: https://www.footstats.it/