Mister Prosperi ha presentato la sfida: “Affrontiamo una squadra che parte per vincere il campionato. Giocheremo con la consapevolezza di aver lavorato bene nelle scorse settimane”
Adesso è davvero arrivato il momento di fare sul serio. Dopo una lunga estate che ha visto le zebrette lavorare duramente per farsi trovare pronte dal campionato di Serie C, terminati i doverosi festeggiamenti per un traguardo storico, domani arriva a Piancastagnaio il Perugia.
Pianese-Perugia, la prima volta da professionisti a Piancastagnaio
Un avversario di blasone, abituato a giocare regolarmente in categorie anche superiori rispetto alla Lega Pro, e che inaugurerà la stagione 2024/25 dello stadio comunale, casa della Us Pianese, in questa stagione di Serie C.
La terna arbitrale
Il calcio d’inizio, in programma alle ore 18.00, sarà fischiato dal signor Felipe Salvatore Viapiana della sezione di Catanzaro, accompagnato da Alessandro Cassano (Saronno), Mattia Morotti (Bergamo), mentre il quarto uomo designato è Gianmarco Vailati (Crema).
Fabio Prosperi presenta la partita
Nella consueta conferenza stampa prepartita, mister Fabio Prosperi ha raccontato le sue sensazioni. “Quella di domani sarà la prima vera partita tra i professionisti della Pianese in casa sua – ha esordito l’allenatore –. Si tratta di un evento sia per la società che per Piancastagnaio. Per quanto riguarda la squadra, invece, è un appuntamento importante perché ora iniziano a esserci punti in palio. Veniamo da settimane in cui abbiamo lavorato bene e ci approcciamo a questo esordio con questa sicurezza, consapevoli anche che affrontiamo una squadra di assoluta qualità e che dovremo dare fondo a tutte le nostre energie mentali e fisiche per fare una partita di livello”.
“Il Perugia è una squadra che parte per vincere il campionato – aggiunge il mister bianconero – e che ha già una sua identità di squadra precisa. Ovviamente, mi aspetto che loro provino a speculare sui nostri difetti così come noi cercheremo di fare altrettanto”. “Il precampionato mi ha soddisfatto – ha concluso Prosperi –, perché ho visto i ragazzi lavorare bene. Questo non vuol dire che saremo già pronti però sto lavorando con una squadra che ha una buonissima predisposizione al lavoro, che è già tanto”.
L’articolo proviene da U.S. Pianese.