Pisa- Con una punizione magistrale di Favasuli a quattro minuti dal 90’ il Pisa conquista la sua seconda vittoria consecutiva e vola in classifica a 19 punti, a una sola lunghezza dai play-off. Niente male per una squadra giovanissima, ma che mette in campo grinta, determinazione e una grande voglia di vincere. Non sfigura il Pavia, sceso all’Arena per giocarsi la partita a viso aperto ma che paga la scarsa capacità di incidere negli ultimi sedici metri dei propri attaccanti. La gara segue lo stesso canovaccio in entrambe le frazioni, con il Pisa che prova a impostare la manovra poggiandosi sulla spinta dei propri terzini e il Pavia pronto a colpire negli spazi lasciati sguarniti con i rapidi De Falco e Bufalino. Ne consegue un match combattuto, con poche occasioni da rete ma tanto impegno dei ventidue in campo. Pagliari, che deve rinunciare a Obodo, Scampini e Raimondi recupera Carparelli e lo piazza al centro dell’attacco accanto a Perna, mentre a centrocampo Favasuli fa da spalla a Berardocco. Ed è proprio dai piedi dell’ex pescarese che nascono le migliori giocate dei toscani, che possono contare su un Ilari in crescita e su un Audel in formato “Maicon”. Di occasioni però nel primo tempo neanche l’ombra, se si esclude qualche incornata alle stelle conseguenza di calci da fermo. La ripresa regala qualche sussulto in più, specie al 12’ quando De Falco da fuori costringe Pugliesi al colpo di reni. Il Pisa invece ci prova con due punizioni dal limite non sfruttate da Carparelli prima e Ilari poi; ma alla terza occasione da fermo ci pensa Favasuli ad inventarsi un gol da favola, disegnando una parabola che aggira la barriera e si spegne sotto l’incrocio dei pali. E’ il minuto 41’ della ripresa ed il Pavia non ha più la forza di reagire, mentre il Pisa stringe le maglie della sua solidissima difesa ed incamera altri tre punti fondamentali sulla strada della salvezza, festeggiando nel migliore dei modi la chiusura della telenovela societaria, con il presidente Battini diventato socio di maggioranza con il 91% delle quote. Le prossime cinque gare diranno dove il Pisa potrà arrivare; intanto i ragazzotti guidati magistralmente da Pagliari si godono una classifica importante e l’affetto del caldissimo popolo neroazzurro. Per il Pavia ennesimo boccone amaro da mandar giù e una classifica che adesso inizia davvero a preoccupare. Pisa – Pavia 1-0 PISA (4-4-2): Pugliesi; Audel, Buscaroli, Bizzotto, Benedetti; Benvenga (10′ st Tremolada), Favasuli, Berardocco, Ilari (46′ st Ton); Carparelli (13′ st Perez), Perna. A disp. Sepe, Ton, Lanzolla, Nicastro, Strizzolo. All. Dino Pagliari PAVIA (4-3-3): Facchin; Capogrosso, Fasano, Fissore, Meregalli (1′ st Varruschi); Puccio, Falco, Carotti; Bufalino (22′ st D’Errico), Mezzacolli, Marchi (31′ st Rodriguez). A disp. Cacchioli, Gheller, Galassi, Veronese. All. Claudio Sangiorgio ARBITRO: Soricaro di Barletta RETI: st 41′ Favasuli NOTE: serata fredda, terreno in perfette condizioni, spettatori 4.500 circa. Angoli 2-8. Ammoniti Fissore, Carparelli, D’errico, Perez, Capogrosso, Favasuli. Rec. pt 2′; st 4′