Il Pisa conferma la propria disarmante involuzione perdendo in casa per 2 a 0 contro un Lumezzane tutto fuorchè irresistibile e raggiunge così il poco invidiabile traguardo di tre sconfitte consecutive fra le mura amiche. Davanti ai pochi infreddoliti intimi la banda di Nicola dopo un primo tempo accorto accelera nel primo quarto d’ora della ripresa e centra il bersaglio grosso due volte sfruttando due svarioni dei centrali neroazzurri in formato “Mai dire gol”.
La partita. Pagliari conferma l’abbottonatissimo 4-1-4-1, con Perna lasciato al suo destino e Strizzolo allargato in fascia a correre a vuoto. Nicola invece si affida all’albero di Natale con Ferrari e Antonelli a supporto di Gasparetto. Il Pisa prova a partire forte, rendendosi pericoloso sui calci da fermo di Genevier, sui quali prima Perna (1’) e poi Sodano (2’) provano a sorprendere Brignoli con colpi di testa precisi ma poco potenti che permettono all’estremo ospite di salvarsi in angolo. Al 17’ è ancora Perna a provare
la girata di sinistro da posizione defilata, ma Brignoli respinge con qualche affanno di troppo. Al 24’ è Colombini che prova un raid da fuori ma senza fortuna, mentre Strizzolo tre minuti più tardi calcia a lato da buona posizione. Al 34’ il Pisa ha la più nitida occasione per passare: Favasuli lancia in profondità Perna, il tocco sotto della punta neroazzurra è da mani nei capelli e finisce lontanissimo dallo specchio della porta lasciata libera da un Brignoli in uscita disperata. Il Pisa cala il ritmo e inizia ad innervosirsi; primo fra tutti Pagliari che al 40’ si fa cacciare per proteste.
Nella ripresa il Lume alza il ritmo e al 2’ Gasparetto sfrutta un liscio di Sodano e batte Pugliesi con un pregevole pallonetto. Il Pisa accusa al colpo e al 13’ Buscaroli si fa schernire da Antonelli e lo stende appena dentro l’area: espulsione e rigore che Ferrari trasforma.
I cambi apportati da Tacchi non migliorano la situazione e gli unici sussulti del Pisa arrivano al 27’ e al 33’ con Perna, ma senza fortuna. I rossoblu amministrano senza forzare e portano a casa così tre punti fondamentali per la salvezza, lasciando il Pisa nelle paludi appena sopra i play-out, con la netta sensazione che senza le penalizzazioni degli avversari il baratro sarebbe più vicino di quanto non dimostri la classifica.
La chiave. Pagliari sembra aver perso le redini della squadra. I suoi ragazzotti non corrono più, non pressano e caratterialmente lasciano a desiderare. Anche il modulo non convince, visto che il Pisa giocava in casa e con una squadra alla portata. Il mercato ha portato giocatori di categoria ma nei ruoli sbagliati, visto che l’esterno destro non è arrivato e in attacco le reti scarseggiano. Pisa, che si sta disinnamorando sempre di più di questa squadra e di questa frustante situazione merita sicuramente di più.
Pisa – Lumezzane 0-2
PISA (4-1-4-1): Pugliesi; Benvenga, Sodano, Buscaroli, Colombini; Genevier; Strizzolo (7′ st Gatto), Scampini (16′ st Benedetti), Obodo (7′ st Perez), Favasuli; Perna. A disp. Sepe, Bizzotto, Ilari, Tulli. All. Dino Pagliari
LUMEZZANE (4-3-2-1): Brignoli; Diana, Luciani, Guagnetti, Pini; Sevieri, Finazzi, Fondi; Antonelli (43′ st Djengoue), Ferrari (44′ st Inglese); Gasparetto (32′ st Balde). A disp. Pascarella, Dadson, Faroni, Maccabiti. All. Davide Nicola
ARBITRO: Soricaro della Sez. di Barletta (Ass. Cinquemani e Cipolloni)
RETI: st 2′ Gasparetto (L), 14′ Ferrari (rig.)
NOTE: giornata fredda (temperatura vicina allo 0), terreno in buone condizioni. Angoli 7-1 per il Pisa. Ammoniti Perez, Finazzi. Espulso al 40′ pt Pagliari per proteste e Buscaroli al 13′ st per fallo da ultimo uomo. Rec. pt 0′; st 5′.