Il Pisa di mister Pane esce indenne dal “Degli Ulivi” di Andria grazie a un gol del giovane Rizzo, che al 35’ della ripresa risponde al vantaggio iniziale dei pugliesi siglato da bomber Innocenti.
Si tratta di un punto prezioso per i neroazzurri, che dà continuità alla vittoria interna contro il Latina e proietta Tulli e compagni a quota quattro punti, nel gruppone di alta classifica all’inseguimento della capolista Perugia. La partita. Pane si affida al consueto 3-5-2, inserendo Fondi al posto dello squalificato Mingazzini e preferendo Barberis a Rizzo. Cosco risponde con il classico 4-4-2, con il veterano Innocenti accanto alla rivelazione Mascolo.
I padroni di casa partono forte e, sospinti dal proprio pubblico, aggrediscono alti i neroazzurri, impedendo alla retroguardia guidata da Colombini di alzare il baricentro. Al 16’ Sepe è costretto a mettere in angolo una gran botta di Giorgiono; sugli sviluppi del corner Innocenti svetta più in alto di tutti e fredda il numero uno pisano. Gli uomini di Pane accusano il colpo e al 23’ è lo stesso Innocenti ad approfittare di uno svarione di Sabato, spedendo però la palla a lato. Dalla mezz’ora però il Pisa inizia a macinare il suo gioco, impensierendo la difesa pugliese prima con Colombini e costringendo al miracolo Rossi al 35’ con una staffilata di Benedetti. Sul finire di tempo è Tulli a pescare Buscè in piena area, ma l’incornata dell’esterno pisano si perde fuori.
Nella ripresa è il Pisa a fare il match, con l’Andria pronta a colpire su palle da fermo, come al minuto 8’, quando un’ incornata di Innocenti fa correre un brivido lungo la schiena di Sepe. Al quarto d’ora Favasuli tenta il tiro dal limite sfiorando il palo, mentre un minuto dopo Pane si gioca le carte Rizzo e Gatto, che danno nuova linfa all’attacco neroazzurro. Al 21’ si sveglia Perez, ma la sua incornata trova ancora Rossi pronto. Il tecnico neroazzurro si gioca il tutto per tutto facendo esordire anche Scappini ed è premiato al 35’, quando Rizzo in mischia mette alle spalle di Rossi il definitivo 1 a 1. La svolta del match. Pane nella ripresa ha rivoltato la squadra come un calzino, sia negli interpreti che nei moduli, trovando la quadratura anti-Andria con il 4-4-2 offensivo e gli innesti di un vivace Gatto e del goleador di giornata Rizzo. La partenza dei neroazzurri ha lasciato a desiderare, e ancora sembrano da oliare meccanismi e condizione di alcuni interpreti del reparto arretrato. Da elogiare però il carattere della squadra, la capacità di essere rimasta sempre in partita e la brillantezza atletica dimostrata nel finale.
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