Come la più classica delle squadre meteoropatiche, il Pisa aspetta che la pioggia dia tregua al manto dell’Arena per carburare ed uscire allo scoperto, disputando una ripresa ad altissimi livelli dopo un primo tempo di noia ed errori causati delle pesantissime condizioni del campo.
Per dare il via alle danze c’è voluta l’autorete di Mingazzini, che ha pungolato il Pisa nell’orgoglio scatenando le ire dei suoi uomini più rappresentativi, Perez, Favasuli e Busce’, andati tutti a segno. Con questo successo il Pisa allunga la propria serie positiva e consolida il secondo posto in graduatoria in piena zona play-off alle spalle del duo Latina-Frosinone.
LA PARTITA. Pane conferma gli stessi interpreti che hanno pareggiato a Pagani nell’ultima uscita, mentre Cozza recupera Quadri e lo piazza in mezzo al campo. In attacco spazio al pisano Masini, coadiuvato da Fiore e da un intraprendente Russotto. La prima frazione non regala grandi emozioni, con le due squadre che si specchiano nelle loro disposizioni tattiche e stanziano principalmente a centrocampo, visto che le fasce sono la zona del campo maggiormente appesantita. L’unico vero brivido (oltre a quelli di freddo, visto il clima pienamente invernale) lo regala Buscè al 40’, sfiorando il palo con un’incornata su cross di Sabato. Di ben altro tenore è la difesa, che vede le due squadre più garibaldine affrontarsi a viso aperto e a ritmi più alti. Al 9’ il Catanzaro passa a causa di una sfortunata autorete di Mingazzini che nel tentativo di anticipare un avversario deposita la palla alle spalle di Sepe a seguito di un corner di Quadri. La reazione del Pisa è veemente e si concretizza appena un minuto più tardi. Perez è cinturato in piena area da Sirignano: per l’arbitro è rigore e seconda ammonizione per lo stopper ospite, che finisce la sua gara anzitempo. Dal dischetto Favasuli non perdona. Al 13’ il Pisa ribalta il risultato con Busce’, che schiaccia di testa un gran cross di Benedetti. Il Catanzaro a questo punto si disunisce e lascia ampie praterie al contropiede neroazzurro; al 25’ il tiro a botta sicura di Tulli è murato da Papasidero, mentre al 36’ Perez centra in pieno il palo con una rasoiata dal limite. Poco dopo è il turno ancora di Tulli, ma il suo destro trova i pugni di Faraon. Il portiere giallorosso niente può al 39’, quando Favasuli riceve una sponda di Perez e di destro trova l’angolino facendo esplodere il pubblico pisano. Nel finale è lo stesso Perez a calare il poker con un destro dal limite che piega i guantoni di un non impeccabile Faraon.
LA CHIAVE DEL MATCH. Senza dubbio la grande condizione atletica dei neroazzurri, che hanno chiuso la gara in crescendo nonostante un campo ai limiti della praticabilità. Se a ciò abbiniamo il grande orgoglio della squadra di Pane, capace di caricare a testa bassa dopo la sfortunata autorete di Mingazzini, ecco che si spiega il grande avvio di campionato di Perez e compagni, che stanno prendendo sempre più gusto a guardare la classifica da lassù. Domenica arriverà all’Arena la Nocerina, squadra blasonata e dai grandi nomi, ma se il Pisa farà il Pisa, il campionato avrà ufficialmente una protagonista pronta a far sognare sino alla fine.