Il Pisa cala il settebello. Nell’andata della semifinale play-off i neroazzurri hanno la meglio sul Perugia, arrivato in Toscana come secondo classificato e con i favori del pronostico dalla propria parte.
A decidere il match è l’uomo più in forma della squadra di Pagliari, Leonardo Gatto, che con due reti di pregevole fattura mette in seria crisi i grifoni ,bravi a non scomporsi e atrovare la rete nel secondo tempo con Moscati. Nel finale i neroazzurri provano ad approfittare della superiorità numerica (espulso Massoni) ma vengono fermati dal palo, decidendo così di amministrare un risultato comunque positivo. Adesso a Perugia basterà non perdere, impresa difficile ma alla portata di Favasuli e compagni, che avranno dalla loro meno pressione, due risultati su tre e l’esperienza di Mingazzini, che rientrerà dopo la squalifica.
Il match. Pagliari si affida agli undici che hanno sconfitto il Benevento e regalato i play-off, con l’inserimento di Barberis in mediana in luogo dello squalificato Mingazzini. Camplone schiera il collaudato 4-3-3, con Politano e Fabinho ai lati di Ciofani e Moscati preferito a Dettori in mediana. Il pubblico è quello delle grandissime occasioni, la Curva Nord regala una coreografia da serie A ed anche la Curva Sud è gremita da circa duemila tifosi umbri. Il Pisa, caricato a mille dalla sua gente, parte subito forte e al 7’ sblocca la gara: Busce’ va via sulla destra, mette al centro un pallone per Gatto, lesto ad arpionare la sfera e a girarla alle spalle di Koprivec. L’Arena è in tripudio, il Perugia prova a reagire ma non riesce a sfondare la muraglia difensiva schierata da Pagliari. La gara è intensa, tirata, le occasioni da gol latitano ma il match resta comunque avvincente e gradevole. Sul finire della prima frazione Gatto con un gran tiro dal limite che accarezza la traversa prima di terminare la sua corso sotto l’incrocio dei pali regala al Pisa il doppio vantaggio e un mezzo piede in finale.
Nella ripresa però il Perugia fa valere tutta la sue caratura tecnica, avanza il baricentro e trova il gol con Moscati, abile a scambiare con Ciofani, eludere Sabato ed incrociare un destro imparabile per Sepe. Gli umbri credono nel pareggio, si sbilanciano in attacco e lasciano scoperti i due centrali difensivi, apparsi sempre in affanno, specialmente Massoni, che stende il neo entrato Perez al 21’ e si becca il secondo giallo. Il Pisa, senza rischiare praticamente nulla, amministra il match e prova a calare il tris, ma prima Scappini calcia a lato da buona posizione e poi Rizzo, che centra il palo dopo una grande azione personale strozzano l’urlo in gola all’Arena, che al triplice fischio regala comunque un meritato applauso ai propri guerrieri. In vista di domenica il Pisa adesso fa un po’ più paura.