Tappa pisana per il progetto: “Il calcio non è solo un gioco” realizzato da AIC (Associazione Italiana Calciatori) e LNPB (Lega Nazionale Professionisti Serie B), insieme al Ministero dell’Interno, attraverso la Direzione Centrale Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza
L’avvocato Gabriele Nicolella dell’area legale della Lega Serie B (in videoconferenza), assieme ad Andrea Fiumana in rappresentanza dell’Associalciatori hanno incontrato stamani dirigenti, tecnici e calciatori del Pisa Sporting Club al Centro Sportivo “Cetilar” di San Piero a Grado; un incontro molto interessante durante il quale sono state analizzate e studiate le nuove tematiche connesse ai rischi ed alle opportunità legate alla professione del calciatore.
L’iniziativa “Il calcio non è solo un gioco“, lo ricordiamo, si inserisce nel quadro delle attività poste in essere per contrastare il match fixing attraverso una capillare opera di prevenzione e formazione. Un impegno importante e sempre all’ordine del giorno con le Società cadette in prima linea assieme ai propri tesserati per cercare di mantenere il mondo del calcio il più possibile al riparo da situazioni che poco hanno a che vedere con l’etica dello sport e con i principi che da sempre contraddistinguono il mondo del calcio.
Come detto l’incontro è stato molto partecipato e ha visto, oltre alle testimonianze dirette dei relatori, molti interventi dei calciatori e dei tecnici nerazzurri che hanno interagito direttamente sugli argomenti confrontandosi in modo costruttivo.