All’Arena Garibaldi, il Pisa capolista della Serie B incassa la prima sconfitta stagionale, uscendo dalla Coppa Italia dopo una battaglia sfortunata contro il Cesena. La squadra romagnola di Michele Mignani ha avuto la meglio grazie a un gol decisivo di Celia al 54′, conquistando l’accesso agli ottavi di finale dove affronterà l’Atalanta.
I ragazzi di Filippo Inzaghi, nonostante una prestazione generosa, sono stati fermati dalla sfortuna, colpendo ben due legni con Angori e Moreo, segnando così un’amara uscita dalla competizione.
La gara, iniziata sotto il segno dell’equilibrio, è stata caratterizzata da poche vere occasioni da gol nel primo tempo. Entrambe le squadre si sono studiate con prudenza, lasciando poco spazio a spettacolo e grandi manovre offensive. La prima vera chance è stata per il Cesena, con Mendicino che, dopo un’azione insistita, ha sfiorato il vantaggio, vedendo il suo tiro respinto sulla linea da un ottimo intervento di Beruatto. La risposta del Pisa è stata debole, aggravata dall’infortunio al 23′ dell’attaccante Mlakar, costretto a lasciare il campo per Abildgaard, un colpo che ha limitato ulteriormente la fluidità offensiva dei nerazzurri.
Il secondo tempo ha visto il Cesena partire con più convinzione, trovando il vantaggio al 54′. Antonucci, in una delle sue giocate di qualità, ha servito un assist perfetto per Celia, che con un tocco da pochi passi ha messo il pallone alle spalle di Nicolas, portando avanti i romagnoli.
Subito dopo il gol, il Pisa ha reagito con grande energia e ha iniziato a costruire occasioni pericolose. Al 57′ Angori ha avuto l’opportunità di ristabilire la parità con un potente tiro che ha superato il portiere Klinsmann, ma si è infranto sulla traversa. L’intervento successivo dell’estremo difensore del Cesena è stato fondamentale per mantenere il vantaggio, respingendo con un miracolo il tiro del giovane toscano.
Inzaghi, deciso a recuperare la partita, ha tentato il tutto per tutto, inserendo giocatori offensivi come Vignato e Bonfanti. È proprio quest’ultimo che si è reso protagonista con un colpo di testa al 67′, ma la difesa romagnola ha retto l’urto. Al 71′, però, anche il Cesena ha colpito un legno: Antonucci, sempre tra i migliori in campo, ha liberato un destro potente che si è schiantato sul palo, spaventando la difesa pisana.
Nel concitato finale di partita, il Pisa ha continuato a cercare disperatamente il pareggio. All’89′, l’ultimo assalto si è concluso nel modo più drammatico per i toscani: Moreo, con una conclusione potente e precisa, ha colpito un terrificante palo interno, facendo tremare tutto lo stadio. La palla, però, non è entrata, e la sfortuna sembrava aver scelto di accanirsi sui nerazzurri.
Il Cesena ha avuto persino l’opportunità di chiudere definitivamente la partita nei minuti di recupero con Tavsan, che però ha sprecato una ghiotta occasione, calciando alto da posizione favorevole. Nonostante questo errore, i romagnoli sono riusciti a mantenere il vantaggio fino al triplice fischio, condannando il Pisa all’eliminazione dalla Coppa Italia.
PISA-CESENA 0-1
PISA (3-4-2-1). Nicolas; Calabresi, Rus (76′ Moreo), Beruatto (46′ Bonfanti G.); Touré (62′ Bonfanti N.), Hojholt, Jevsenak (62′ Vignato), Angori; Arena, Mlakar (23′ Abildgaard); Lind. A disposizione. Loria, Semper, Caracciolo, Canestrelli, Marin, Vignato, Sapola, Raychev, Piccinini, Tosi, Leoncini. Allenatore Inzaghi
CESENA (3-5-2). Klinsmann; Pieraccini (46′ Mangraviti), Prestia, Piacentini; Adamo (73′ Ciofi), Tavsan, Mendicino (66′ Hraiech), Francesconi, Celia (77′ Donnarumma); Van Hoojdonk (66′ Shpendi), Antonucci. A disposizione. Pisseri, Siano, Curto, Chiarello, Kargbo, Bastoni, Calò, Manetti. Allenatore Mignani.
Arbitro. Daniele Rutella di Enna. Assistenti. Cavallina-Pedone. 4° Ufficiale. Crezzini. Var. Camplone. Avar. Paganessi
Rete. 54′ Celia.
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