Gara difficile, antipatica, rischiosa, in cui la Pistoiese aveva tutto da perdere e la Lucchese tutto da guadagnare, dopo aver raggiunto la C in modo rocambolesco e in extremis.
Bel colpo d’occhio sugli spalti con circa trecento supporter lucchesi e soprattutto un migliaio di tifosi arancioni che così vincono la gara del tifo nella prima prova generale di Lega Pro prossima ventura. Si temeva un calo di concentrazione della Pistoiese che aveva allentato la tensione da quattro settimane, ma l’abilità di mister Morgia e la serietà del gruppo hanno scongiurato questo pericolo.
E’ stata l’ennesima partita dell’orgoglio arancione. C’è da esorcizzare la gara di Coppa Italia, e soprattutto c’è da difendere l’onore. E’ finita in parità, con la Pistoiese che recrimina per due palle goal fallite nel primo tempo e ringrazia un immenso Sambo che su una capocciata velenosa di Raicevic compie il miracolo. Considerando questa partita come appendice al campionato c’è da dire che la stagione si chiude senza sconfitte tra le mura amiche. E domenica prossima c’è una gara dal fascino assoluto: arancioni di scena al Del Conero di Ancona. Dai campetti a uno stadio da serie A per provare ad acchiappare il sogno! Tutto è assolutamente aperto per il passaggio del turno nel gironcino a tre tra Pistoiese, Lucchese e Ancona. Grande soddisfazione per mister Morgia, che affrontava la squadra della città in cui vive, che veste la maglia che ha vestito per tante stagioni da calciatore. I lucchesi affronteranno in casa l’Ancona nell’ultima partita il 25 maggio. Morgia recupera tutti gli effettivi, affidandosi alla formazione più utilizzata in campionato: davanti a Sambo, Giovanelli, Collacchioni e Nocentini, centrocampo con Belli, Gambadori, Buglio e Giordani, tridente con Toledo, Bigoni e Peluso. La gara fatica a decollare, le due squadre giustamente si temono, però la Pistoiese si incarica di fare la partita, nel pieno rispetto del suo dna. La Lucchese non sfrutta l’adrenalina e l’esaltazione di una doppia promozione ottenuta nei minuti di recupero dell’ultima partita e subisce il gioco della Pistoiese, anche se concede pochissimo. Per due volte però rischia la capitolazione, ma Bigoni prima e Peluso poi, calciano alto due “rigori in movimento”, vale a dire due palloni ricevuti all’altezza degli undici metri. Chiusa la prima frazione sullo 0-0 la ripresa vede più equilibrio, anche se il maggior possesso è sempre di marca arancione. Al 30′ potrebbe però arrivare la beffa se Sambo con un balzo felino non deviasse in angolo la conclusione ravvicinata di Raicevic, unica conclusione rossonera che poteva costar cara. Nel finale Bigoni devia una staffilata di Cecchi quasi battendo Casapieri, ma la sfera sibila di un niente sul fondo. Colpi in canna che speriamo di poter sparare domenica prossima, anche per incrementare il bottino stagionale di goal, che al momento è fermo a quota 78, e per migliorare lo score dei singoli e proseguire nel sogno scudetto, che sarebbe il più prestigioso titolo, al di fuori dei campionati vinti, conquistato dalla Pistoiese nei suoi 93 anni di storia. Sarebbe fantastico accompagnare a Ancona i ragazzi con un numero importante di tifosi organizzando un tifo colorato entusiasta. La tifoseria organizzata, che tanto ha dato in tutta la stagione, è già mobilitata.
Pistoiese-Lucchese 0-0
PISTOIESE: Sambo, Giovanelli, Nocentini (17′ st Varutti), Belli, Collacchioni, Giordani, Toledo, Gambadori, Bigoni, Buglio (22’st Cecchi), Peluso (12′ st Minincleri). A disp. Olczak, Molnar, Gorelli, Vianello, Varricchio, De Angelis. All. Morgia.
LUCCHESE: Casapieri, Zinetti, Angeli Calistri, Espeche, Aliboni, Gialdini (12′ st Tarantino), Nolé, Raicevic (41’st De Luca), Calcagni, Caboni (33’st Pecchioli). A disp. Fiaschi, Biagini, Terlino, Russo, Floris, Papini. All. Fracassi.
ARBITRO: Miraglia di Verona
NOTE: ammoniti Calcagni, Nolé, Nocentini, Gambadori