È stata davvero una piacevole sorpresa quella preparata per la Pistoiese, mercoledì sera. Invitata dal Circolo Arci di Candeglia e dalla omologa Associazione Sportiva, la squadra orange si è presentata alla “Serata Arancione” quasi al completo. Mancava capitan Valiani, indisposto. Era presente la dirigenza, guidata dal presidente Orazio Ferrari e lo staff tecnico e sanitario, a partire da mister Giuseppe Pancaro. E c’erano i giocatori e lo staff del Candeglia, con in testa dal presidente Osvaldo Spagnesi. Erano presenti Roberto D’Ambrosio e Stefano Riccomi in rappresentanza della Figc. Significativo è stato il premio assegnato ad Orazio Ferrari, apparso molto felice e rilassato: “mi fa piacere tantissimo – ha dichiarato – ricevere questo premio, tanto più in un momento così particolare. So quanto Candeglia sostenga la Pistoiese e quanto le voglia bene. Colgo l’occasione per rivolgere un sincero in bocca al lupo alla squadra giallorossa e l’auspicio che anche la Pistoiese possa offrire delle belle soddisfazioni agli appassionati. Credo – ha concluso Ferrari – che sia sulla buona strada”. La targa, consegnata dal presidente del Candeglia a quello arancione, recita così: “A Orazio Ferrari, un ringraziamento per l’impegno profuso in tutti questi anni”. Un premio anche per Francesco Valiani che, dopo una fulgida carriera, ha deciso di tornare nella sua città e prendere per mano fino al centenario la “sua” Pistoiese. A ritirare il riconoscimento si è presentato il padre di Francesco, Dante. A sorpresa il presentatore, Alain Tavanti, ha chiamato al telefono il capitano arancione, che in viva voce si è reso protagonista di un gustoso siparietto con il presidente ed i compagni, a testimonianza del grandissimo feeling che si registra nel mondo arancione. Sono intervenuti al microfono anche Leonado Terigi, in qualità di vice capitano e l’applaudito mister Giuseppe Pancaro. Premi anche per giocatori e staff del Candeglia. Una curiosità, la maglia autografata di Francesco Valiani, che rappresentava il primo premio alla lotteria organizzata per l’occasione, è stata vinta dal diesse Giovanni Dolci che, al momento dell’estrazione, si era allontanato. Con scatto fulmineo e tempismo, prima che si procedesse ad una nuova estrazione, il presidente Ferrari, tra gli applausi, è andato a microfono dichiarando che, essendo Dolci il diesse arancione, la maglia sarebbe stata donata al Circolo. Oltre alla bella serata, i volontari hanno servito anche un’ottima cena, chiusa con due bellissime torte inneggianti i due club protagonisti: As Candeglia e Us Pistoiese. La Società arancione ringrazia gli organizzatori per l’eccellente iniziativa conviviale. In anteprima di serata, il portiere Pisseri, ha consegnato la sua ormai proverbiale maglia nera n. 12 ad un giovane portiere, Luca, figlio del super tifoso Paolo Fedi, che in questi giorni è stato sottoposto ad un importante intervento chirurgico alla gamba destra. Un bel gesto che sicuramente aiuterà Luca a recuperare in fretta e tornare a coltivare i suoi sogni.
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