In uno spettrale ‘Porta Elisa’, Lucchese e Pistoiese affrontano una delle più drammatiche gare della lunga storia dei derby tra le due squadre. Lucchese penultima a quota 23, la Pistoiese terzultima con 27. La Pistoiese ha giocato due partite in meno.
La Pistoiese scende in campo priva di molti titolari e con la pesante defezione di Solerio che va in panchina: Perucchini, Pierozzi, Romagnoli, Baldan, Simonti, Pezzi, Spinozzi Maurizi, Valiani, Stoppa, Momenté. Panchina: Serra, Nordi, Rovaglia, Solerio, Cavalli, Mal, Renzi, Rondinella. All. Sottili.
La Lucchese risponde: Biggeri, Panariello, Lo Curto, Nannelli, Bianchi, Panati, Benassi, Meucci, Pellegrini, Sbrissi, Petrovic. Panchina: Pozzer, Lionetti, Cellamare, Della Bernardina, Solcia, Bartolomei, Marcheggiani, Forciniti, Maestrello, Adamoli, De Vito, Dumancic. All. Lopez.
Arbitro: Niccolò Marini di Trieste
Partiti ore 20:31.
Buon approccio della Pistoiese, che ottiene un paio di punizioni dalla trequarti senza esito. 4′.
10′ espulso Maurizi.
11′ gran gesto tecnico di Bianchi spalle alla porta, elegante stop a seguire, e lob che sfiora il bersaglio e l’eurogol.
16′ Stoppa in contropiede su un lancio si invola e lascia partire un fendente che sfiora il palo alla destra Biggeri che nulla avrebbe potuto.
21′ colpo di testa di Petrovic. Palo.
31′ gran conclusione di Sbrissa. Para a terra Perucchini.
Partita condizionata da una espulsione molto severa dopo soli 10 minuti.
31′ Baldan su angolo di Stoppa di testa fuori.
32′ Momentè ammonito.
39′ ancora jn grande Bianchi crea lo scompiglio e lascia partire una bordata tremenda che esce di un metro.
43′ doppia palla goal per la Pistoiese con Baldan che però non è efficace di testa.
1 minuto di recupero.
Finisce 0-0 la prima frazione.
SECONDO TEMPO
2′ inizio veemente Lucchese. Traversa clamorosa di Petrovic.
5′ la sblocca Bianchi gran giocatore che entra in area e segna da attaccante di razza.
Pagata a caro prezzo l’inferiotà numerica. La Pistoiese gioca con 10 uomini in meno ed inferiorità numerica dal 10′ per un rosso diretto immeritato.
14′ ammonito Sbrissa.
15′ Adamoli per Sbrissa.
18′ espulso Momentè per simulazione.
Una decisione che lascia sbigottiti.
Questo arbitro ce lo ricorderemo.
Ammonito Meucci.
La Pistoiese è stoica.
26′ fuori Valiani dentro Rovaglia
29″ entra Mal esce Spinozzi.
33′ fuori Panati dentro Della Bernardina.
5 minuti di recupero.
Finisce con una sconfitta. La Pistoiese nove contro undici ha lottato come ha potuto.
Rivedendo il film della gara. Dopo meno di dieci minuti al primo fallo a metacampo c’è un rosso diretto ai danni di Maurizi e la Pistoiese resta in dieci. Una decisione ai più apparsa severa. Costretta in inferiorità numerica dopo pochi minuti si materializza una situazione simile a quella della sconfitta nell’ultima gara prima della parentesi Covid. La Pistoiese, già priva dei giocatori positivi al virus da venti giorni, cui si aggiunge lo squalificato Salvi, l’infortunato Varga e con Solerio in panchina non al meglio, ha la prospettiva di giocare 80 minuti con l’uomo in meno. La squadra si riorganizza ma contiene le folate della Lucchese rinvigorita dalla situazione prova ad affondare il coltello. Eppure in contropiede con Stopppa gli arancioni sfiorano il vantaggio, sventato da una gran parata. Si va al riposo sullo 0-0. All’inizio della ripresa Bianchi, giovane attaccante di grande avvenire trova il goal del vantaggio. La Pistoiese non si arrende e prova a pareggiare, giocando di rimessa. A un certo punto, in uno degli attacchi degli arancioni, Momentè in area perde l’equilibrio, toccato da tergo da un avversario. Rigore? Macchè. Già ammonito si prende il secondo giallo per simulazione. Ed è spedito anzitempo a fare la doccia. Il giocatore aveva subito un contatto ed era finito a terra. Per l’arbitro è finzione. Siamo al 18′ e a questo punto l’Olandesina è sotto di un goal e di due uomini. Una situazione che ucciderebbe un toro. Resta viva invece la squadra di Sottili. La Lucchese colpisce un legno da lontano e nulla più. Gli arancioni mostrano un altissimo livello morale. Stoppa al 41′ ha la punizione dal limite per pareggiare. Ma calcia alto. Avesse fatto centro si sarebbe materializzata la scintilla di quelle che fanno divampare l’entusiasmo. Ma così non è stato. La Pistoiese perde la gara nonostante il cambio dell’allenatore e una prestazione commovente. Però non sbraca e non prende l’imbarcata. E così almeno il computo degli scontri diretti con i rossoneri è di parità. Da questo si deve ripartire: dalla voglia di crederci sempre. Fino alla fine! Non tutto è perduto, anzi la! La Pistoiese in tutte le sue componenti: giocatori, staff, dirigenti, ambiente e media, è chiamata a continuare a lavorare e lottare. I conti finali potrebbero essere diversi da ciò che prevedono i profeti di sventura. Ti vogliamo bene Olandesina e nei momenti difficili anche di più! Forza ragazzi. Insieme ce la faremo!