Un coriaceo Pontedera si arrende solo ai rigori: vince l’Avellino, granata in 10

Per il Pontedera resta l’amaro in bocca per un’eliminazione arrivata dopo una prestazione generosa e combattuta.

L’avventura del Pontedera in Coppa Italia Serie C si ferma al secondo turno, con una sconfitta ai calci di rigore contro l’Avellino dopo un combattuto 1-1 nei 120 minuti di gioco. I granata, costretti a giocare gran parte dei supplementari in inferiorità numerica, cedono solo dal dischetto, dove l’errore di Sala risulta decisivo.

Nel primo tempo, l’Avellino domina, mettendo sotto pressione la difesa del Pontedera fin dal fischio d’inizio. Il portiere Calvani si erge a protagonista, salvando i suoi con interventi decisivi su Patierno e Benedetti. Nonostante le numerose occasioni, i lupi non riescono a sbloccare il risultato prima dell’intervallo.

Nella ripresa, al 5’, Russo porta meritatamente in vantaggio l’Avellino con un preciso colpo di testa. Il gol scuote il Pontedera, che finalmente reagisce e crea pericoli con Italeng e Ladinetti. Al 30’, arriva il pareggio: Italeng scavalca il portiere Marson con un pallonetto perfetto. Nel finale, lo stesso Italeng sfiora il gol vittoria.

Nel supplementare, l’espulsione di Cerretti per doppia ammonizione complica i piani del Pontedera. L’Avellino prova ad approfittarne, ma nonostante alcune conclusioni pericolose da fuori area, il risultato rimane invariato.

Ai rigori, l’Avellino non sbaglia: Russo, Guidi, D’Ausilio, Ianesi e Cancellotti segnano tutti. Sala, unico tra i nove tiratori a fallire, spedisce alto, permettendo a Frascatore di portare avanti i campani. Corona tiene vive le speranze granata, ma Gori sigla il rigore decisivo che manda l’Avellino agli ottavi.