Il San Donato Tavarnelle ha accolto nella giornata di giovedì 19 gennaio al campo di allenamento di Cerbaia un ospite speciale.
Grazie ai social infatti un ex giocatore della precedente società Tavarnelle, associazione sportiva nata prima dell’attuale fusione, segue la sua squadra del cuore da Mursia, città della Spagna dove lavora come cuoco.
Tommaso Ricci, assieme alla sua famiglia, da qualche anno, soprattutto su Instagram, segue puntualmente ogni domenica il San Donato Tavarnelle, dimostrando tutto quell’attaccamento a quel paese e quella squadra che per tanti anni ha rappresentato la sua adolescenza.
“E’ stupendo pensare a cosa questa società ha costruito nel corso degli anni. Per me oggi essere qui è un vero tuffo nel mio passato, la mia infanzia ed adolescenza. Ho avuto la possibilità di crescere in questa società fino agli Juniores, poi dopo la vita mi ha portato fuori Italia” spiega Tommaso, assieme al figlio Leonardo, letteralmente stregato nel veder correre quel pallone.
Ma nel suo cuore questi colori sono più che mai vivi e forti: “Sono onorato di aver fatto parte di questa storia e auspico alla squadra di poter conseguire l’obiettivo prefissato, la salvezza. Sarà importante acquisire la consapevolezza di poter raggiungere questo risultato, ci sono i mezzi per farlo. E poi perchè non sognare ancora?”
Tommaso ha deciso di ricambiare più che mai l’affetto verso la sua ex società acquistando 2 maglie della prima squadra. Un gesto speciale che la società ha subito contraccambiato regalando 2 sciarpe e un pallone alla sua famiglia.
“Vivendo in Spagna, questa squadra e i social sono un ponte per stare in collegamento con la mia vecchia casa e la Toscana. Quando torneremo in Italia, verremo sicuramente allo stadio a vedere il San Donato Tavarnelle”.
Tommaso assieme al figlio Leonardo hanno conosciuto poi il difensore Matteo Gorelli e Daniele Buzzegoli, con i quali hanno scambiato un paio di chiacchiere.
“Per noi questi gesti sono importanti più che mai, perchè c’è bisogno dell’aiuto di tutti e noi non possiamo che ringraziarvi” ha aggiunto Buzzegoli
Sul versante comunicazione e marketing il salto di categoria per il San Donato Tavarnelle ha aperto nuovi orizzonti: “Siamo di fronte a una esperienza unica che ci fa ben capire il valore sociale, non solo sportivo, che una disciplina come il calcio si trascina alle spalle. Tommaso da tempo ci segue sui social e ha cominciato a raccontare la sua storia. Nel momento in cui ci ha comunicato il suo ritorno in Italia, abbiamo subito organizzato un incontro direttamente sul campo. Queste sono storie che danno gratificazione al lavoro quotidiano di ogni dipendente di questa società e di chi ha deciso da tempo di investire risorse, economiche ed umane. Abbiamo richieste di maglie da paesi dell’Europa ed extra UE, ci sono giocatori di videogames come Football Manager che hanno ricostruito il San Donato Tavarnelle, condividendo con noi tutto il loro entusiasmo. C’è tanto da fare, così come i progetti che gradualmente potremo presentare nel corso del tempo, ma questi momenti intanto sono un carburante prezioso ed unico per il nostro percorso” ha concluso il responsabile, Giacomo Bertelli