C’è chi dice che sia stata opera di una tifoseria vicina e nemica di sempre, fatto sta che quello odierno non è stato un bel risveglio per il SanGiovanniValdarno in particolar modo per Giuliano Sili che non appena arrivato come di consueto al Fedini ha visto una scritta poco carina nei suoi confronti e in quelli di Maurizio Sala in predicato di vestire l’azzurro. “Né Sili né Sala abbonamenti zero” così recitava la frase che è stata poi coperta da alcuni volontari con bombole spray. Abbiamo rintracciato poco dopo l’episodio il presidente Grazi che come ovvio non le ha mandate a dire: “Non mi vanno per niente bene queste cose, voglio parlare con gli ultras più rappresentativi e chiederò che si faccia chiarezza perché in una situazione del genere io sono pronto a mollare. Fino a ieri ero al settimo cielo, in questo momento mi sento scarico e per come sono fatto io non è un bene”. C’è da dire che, fortunatamente, già nel tardo pomeriggio di oggi il morale del massimo dirigente era di gran lunga migliore dopo il colloquio con la tifoseria, forse anche perché le notizie provenienti da Roma su di un eventuale ripescaggio paiono per il momento sorridere. È bene, come più volte ricordato, stare coi piedi ben saldi a terra ma intanto oggi scadevano i termini per l’iscrizione alla D e 4 società ( Casarano, Atessa Val di Sangro, Valenzana e Montichiari ) hanno issato bandiera bianca liberando di fatto altrettanti posti. Per sperare ancor più concretamente nel massimo torneo dilettantistico occorrerebbe almeno altri 3 posti liberi e per quello che sta vivendo la Lega Pro non sembra poi un traguardo così irraggiungibile.