Paolo Bakoulias sta tornando ad essere quel guerriero che tutti conoscevano prima dei tristi eventi. Eravamo rimasti al fatto che avesse annuito alla domanda “giochi ancora nella Sangiovannese ?” e da questo primo grande passo ne sono stati compiuti di ulteriori e tutti a dir poco positivi. Alla vigilia di ferragosto ha avuto modo di rivedere il suo migliore amico ovvero Emanuele Simoni, che l’ha riconosciuto subito riuscendo tra l’altro a scambiarci anche qualche parola. Cerebralmente sembra davvero essere sulla buona strada così come a livello motorio. Chiede continuamente della figlia e ha ripreso ad alimentarsi autonomamente senza l’ausilio delle flebo. La prognosi ancora non si può sciogliere anche perché continua ad essere sedato seppur minimamente ma da Lunedì, giorno dell’operazione, ad oggi i progressi ci sono stati eccome. È davvero bello poter mettere tutto ciò in evidenza, d’altronde quando siamo di fronte a patologie simili al cospetto di un ragazzo di 32 anni si sta sempre col fiato sospeso ma pian pianino e con grande carattere sta riuscendo a riabbracciare la vita. Che possa tornare o meno a fare il calciatore interessa a tutti il giusto, l’importante è che possa uscire prima possibile dall’ospedale con le proprie gambe ma soprattutto con la propria testa. Ha una figlia da crescere, un nuvolo di gente che gli vuole un bene dell’anima e che l’aspetta a braccia aperte per riprendere a condurre la vita di tutti i giorni.
One comment to “Asd SanGiovanni, Paolo è pronto a tornare tra tutti noi”
grande capitano..stai lottando come un guerriere.. sei un grande.