La serie D è andata, almeno quella a tavolino. Ieri la Lega Dilettanti ha di fatto chiuso ogni velleità di promozione al SanGiovanniValdarno, con la stesura della graduatoria ufficiale che premierà ufficialmente Darfo Boario e Fortis Juventus rispettivamente prime tra la formazioni retrocesse e quelle invece che hanno partecipato ai Play Off. Su quest’ultimo punto qualcuno ha storto un po’ il naso; non certo in favore del Marzocco che nemmeno risultava in graduatoria perché non partecipante alla fase post – season ma per la volontà di ripescare una formazione uscita al primo turno e facente capo ad un bacino d’utenza che niente ha a che vedere con altre realtà vedi Olbia che, tra l’altro, sono uscite fuori solo in finale. Obiettivamente questa decisione qualche perplessità ce l’ha sollevata ma dubbi a parte è ora giusto in casa azzurra focalizzare l’attenzione al campionato che verrà e che dovrebbe vedere tra le indiscusse favorite proprio la compagine di Marco Coppi. D’estate si sa molti riescono a fare la voce grossa, c’è chi vince il campionato già a Luglio prendendo nomi altisonanti per la categoria e chi invece pensando solo al campo e non tanto al ruolo di possibile protagonista affibbiatogli dagli addetti ai lavori esce col passare del tempo alla distanza e brucia tutti allo sprint finale. E’ proprio così che deve pensare e lavorare il gruppo del presidente Lorenzo Grazi. Sappiamo che tra di loro c’è già grande coesione, spirito di gruppo e voglia soprattutto di regalare e regalarsi qualcosa di importante e che la piazza attende da tempo. Perché diciamolo con tutta onestà, per quello che è stato passato negli ultimi anni i tifosi meritano qualcosa in più di un torneo regionale. Non si vince come detto coi nomi ma con la forza all’interno del rettangolo di gioco. Rispetto per tutti paura di nessuno