Asd SanGiovanni, quando sognare non costa niente

La vittoria in Casentino sul sempre difficile terreno di Soci ha confermato che questo SanGiovanniValdarno vuol davvero fare sul serio. L’acuto di ieri è il quinto consecutivo dopo aver fatto fuori Sansovino, Sestese, Castelnuovese e Rignanese e tra gli sportivi questa cosa non è passata – ovviamente – inosservata tanto che sembra essere tornato quell’entusiasmo che si respirava ai tempi della tanto cara Lega Pro. Lo si evince dal seguito avuto ultimamente ( anche ieri a Soci almeno 150 sportivi) e dal fatto che anche in città e nei ritrovi abituali degli sportivi è tornato prepotentemente di moda parlare del Marzocco. D’accordo, per arrivare al traguardo prefissato ci sarà da superare tantissimi ostacoli e altrettante avversità ma la squadra proprio come i suoi sportivi risponde alla grande e per la prima volta dopo tanti anni si ha la percezione che questo gruppo possa finalmente regalare quelle gioie che nella città natale di Masaccio mancano da una vita. Il merito di ciò è sicuramente del mister, del grande gruppo che allena e che annovera tanti ex calciatori di Lega Pro ma soprattutto della società con a capo Lorenzo Grazi che ha ridato credibilità ad un progetto che in tanti snobbavano a priori per i noti problemi economici della precedente gestione. Ad oggi la società di Piazza Palermo ha già saldato due mensilità come da copione, si appresta tra un paio di settimane a pagarne una terza e non ha un debito coi fornitori. Il ritiro di Cavriglia, giusto per portare un esempio, era già stato saldato ancor prima che si concludesse. Certe cose, certi segnali portano a pensare positivo non siamo ipocriti. Se poi la squadra continuerà con questa dedizione e con questi risultati il sogno serie D si trasformerà sicuramente in una bella realtà.