Con uno scarno comunicato giunto questo pomeriggio attorno alle 17 il SanGiovanniValdarno ha annunciato di aver liberato Salvatore Pica, 15 gol messi a segno in tutto l’arco del campionato ma solo uno nel girone di ritorno e perlopiù nella gara interna col Porta Romana a risultato acquisito per i fiorentini. C’è da dire subito che non è stato un fulmine a ciel sereno; dal ritorno di Coppi in panchina s’era percepito che qualcosa col tempo potesse cambiare e così dopo un’attenta riflessione e col placet dell’allenatore stesso s’è deciso per questa soluzione che priva la squadra di un’atleta che da tempo sembrava essere più un peso che un reale valore aggiunto. Dall’inizio del nuovo anno non è mai stato decisivo, s’è reso artefice quando chiamato in causa di prove non sufficienti e anche il rapporto con la piazza non era più idilliaco come nei primi tempi. Nel contesto mettiamo poi anche il fatto che tra i “big” era uno di quelli che più pesava alla fine del mese in ambito economico. Insomma, una decisione pensata da tempo e che forse doveva essere messa in pratica già da qualche settimana perché era palese davanti agli occhi di tutti che il Pica del girone di andata non era nemmeno lontano parente di quello visto negli ultimi tre mesi fine Dicembre compreso. La società ha quindi pensato di “tagliarlo” ma obiettivamente sembra troppo tardi allo stato attuale. Tra l’altro a quanto ci risulta ha regolarmente preso nel pomeriggio anche le ultime spettanze prima di salutare definitivamente i compagni.