Il SanGiovanniValdarno torna da Colle Val d’Elsa col classico pugno di mosche in mano e vede ora a forte rischio anche la partecipazione ai Play Off. I punti di distacco dal San Donato ora secondo sono otto e per essere sicuri di partecipare a questa competizione servono ora due vittorie vale a dire con Calenzano in casa ed Anghiari fuori. Anche un solo pari con una vittoria dei gialloblù di Ghizzani metterebbe la parola fine al tutto per la nota “forbice” dei 10 punti di distacco. La gara in terra valdelsana giocata al cospetto di 200 sangiovannesi ha purtroppo messo in risalto alcune lacune, una particolare e che riguarda il giovane portiere Filippo Berti clamorosamente battuto – direttamente da rinvio – dal collega di casa Paolo Corno e mal posizionato in occasione del 2 a 1 di Luca Vigna. Dall’inizio del girone di ritorno alcune sue papere sono costate carissime e se si guarda anche alla prima parte della stagione in alcuni casi è stato suo malgrado protagonista in negativo. Ma se fino a Dicembre ci pensavano Pica e company ora che i loro gol non arrivano è un problema di non poco conto. Intendiamoci, se al Marzocco non è riuscita l’impresa di vincere il campionato non è certo colpa solo e soltanto di Berti ma anche in questi casi si denota come la società non sia stata attenta e tempestiva nell’affiancargli un collega più esperto e che potesse dargli la mano in alcune gare più “a rischio”. Il discorso del “fidelizzato” è stato pagato a caro prezzo, d’altronde il SanGiovanniValdarno è l’unica società del girone ad aver iniziato l’attuale campionato senza l’apporto di una precedente formazione Juniores dato che l’anno scorso per ovviare a questo problema fu pagata la multa e non iscritto nessuna compagine nemmeno ad un torneo provinciale allievi esclusi. E alla fine come spesso accade tutti i nodi vengono al pettine .