La Toscana del pallone torna a fare la voce grossa in Serie A. Merito di una Fiorentina che sembra finalmente e di un Empoli che pare essere tornato in massima categoria con le idee ben chiare. Le due rappresentanti della Toscana nel campionato italiano di calcio, uno dei tornei più antichi e importanti d’Europa su cui potrete trovare molte ulteriori informazioni: clicca su questo articolo per saperne di più.
Tornando alle due toscane non poteva esserci inizio migliore. La Fiorentina ha messo da parte le macerie delle ultime stagioni, in cui aveva rischiato delle clamorose retrocessioni. La nuova epoca di Comisso, presidente innamorato della città e della sua squadra, finalmente comincia a dare i suoi frutti. Il presidente ha dimostrato di non avere peli sulla lingua e di non soffrire di timore reverenziale. Probabile che la sua intraprendenza sia dovuta anche alla provenienza dagli Stati Uniti, dove torti palesi o malcelati non sono per nulla accettati. Al di là dell’aspetto comunicativo, spesso schietto e a volte sopra le righe, da un punto di vista strettamente calcistico Comisso si è dimostrato altrettanto all’altezza. Il patron ha deciso di affidare la sua Viola a uno dei tecnici emergenti e più interessanti d’Italia. Quel Vincenzo Italiano che ha compiuto dei veri e proprio miracoli con lo Spezia e che ora è atteso al salto di qualità. Una scelta inizialmente non contemplata, visto che si era scelto Gattuso, prima del clamoroso dietrofront.
L’abbrivio è stato fantastico, anche grazie alla rosa di grande qualità che la dirigenza gli ha messo a disposizione. La Fiorentina non solo ha tenuto durissimo non lasciando partire Vlahovic e Milenkovic, ricercati dalle big di tutta Europa, ma ha rafforzato l’organico aggiungendo pezzi importanti come Nico Gonzalez, Torreira e Odriozola. I risultati non si sono fatti attendere, soprattutto a inizio campionato con quattro vittorie su cinque gare. La Fiorentina orbita al momento nei pressi della zona europea, che se le cose continueranno ad andare così potrebbe davvero diventare un obiettivo reale per tornare a disputare gare a livello internazionale che da troppo tempo mancano al Franchi.
Diversi ovviamente gli obiettivi dell’Empoli che dopo due anni è tornato in Serie A. Gli azzurri devono pensare a salvarsi possibilmente senza troppo ambasce e a vedere dalle prime giornate di campionato la missione sembra tutt’altro che improbabile. Addirittura i toscani si sono presentati andando a vincere per 1-0 in casa della Juventus. Da lì in poi sono arrivate altre quattro vittorie e cinque sconfitte. Un ruolino di marcia di tutto rispetto per una matricola e che se confermato permetterà all’Empoli di restare tranquillamente a metà classifica.
La squadra di Andreazzoli, che un anno fa ha stravinto la Serie B, ha mostrato di trovarsi bene soprattutto in trasferta dove ha già collezionato quattro successi, mentre tra le mura amiche del Castellani fa più fatica. L’attacco è guidato da quel Pinamonti che finalmente sta cominciando a mantenere le promesse dei tanti che gli pronosticavano un futuro radioso.